
(AGENPARL) – ven 03 gennaio 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 3 gennaio 2025
COMUNICATO STAMPA
CADAVERE NASCOSTO IN CASA PER DUE ANNI.
INDAGATI DUE FRATELLI DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
I Carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, due fratelli ultrasessantenni ritenuti responsabili –
allo stato – di occultamento di cadavere e di truffa ai danni dell’I.N.P.S.
I Militari dell’Arma, ai quali si era rivolto un cittadino che da molto tempo non aveva più notizie di un
suo anziano congiunto, hanno rinvenuto – all’interno di un’abitazione – una bara artigianale, contenente
i resti mortali di un 90enne originario di Ventimiglia di Sicilia.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, si sono subito concentrate sui due figli
dell’uomo, che nella stessa serata sono stati anche sottoposti ad interrogatorio.
L’ipotesi al momento al vaglio degli investigatori è che i due indagati abbiano scelto di non comunicare
il decesso del padre e di occultarne il cadavere per poter continuare a riscuoterne la pensione.
La Procura della Repubblica di Termini Imerese ha disposto l’autopsia sul corpo dell’anziano, la cui
morte, come emergerebbe dagli esiti dei primissimi accertamenti, potrebbe risalire addirittura a due anni
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter
processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in
giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.