
(AGENPARL) – lun 30 dicembre 2024 MOSTRE
MUSEI CIVICI DI ROMA CAPITALE
MUSEI CAPITOLINI
(Piazza del Campidoglio, 1)
TIZIANO, LOTTO, CRIVELLI E GUERCINO. CAPOLAVORI DELLA PINACOTECA DI ANCONA
Fino al 30 marzo 2025
Selezione di sei prestigiosi dipinti, eccezionalmente esposti in occasione dell’avvio dell’anno giubilare, tutti provenienti dalla Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona. In mostra cinque pale d’altare di grandi dimensioni, tra cui spiccano la monumentale Crocifissione e la Pala Gozzi di Tiziano e l’imponente Immacolata di Guercino, e una preziosa tempera su tavola decorata con foglie d’oro, perle e rubini, opera di Carlo Crivelli.
AGRIPPA IULIUS CAESAR, L’EREDE RIPUDIATO. UN NUOVO RITRATTO DI AGRIPPA POSTUMO, FIGLIO ADOTTIVO DI AUGUSTO
Fino al 27 aprile 2025
Nella Sala degli Arazzi di Palazzo dei Conservatori, a confronto tre ritratti del giovane e sfortunato erede di Augusto, designato alla successione imperiale e vittima delle lotte di potere: uno proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, un altro dalle Collezioni Capitoline e il terzo, della Fondazione Sorgente Group, recentemente identificato e per la prima volta esposto al pubblico.
I COLORI DELL’ANTICO. MARMI SANTARELLI AI MUSEI CAPITOLINI
Fino al 30 aprile 2032
In esposizione un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli.
STATUA COLOSSALE DI COSTANTINO
Fino al 31 dicembre 2025
Nel giardino di Villa Caffarelli domina la monumentale ricostruzione in dimensioni reali dell’imperatore Costantino, alta circa 13 metri, realizzata con tecniche innovative partendo dalla scansione di frammenti originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.
MUSEO DELL’ARA PACIS
(Lungotevere in Augusta, angolo via Tomacelli)
FRANCO FONTANA. RETROSPECTIVE
Fino al 31 agosto 2025
Lo spazio espositivo del Museo accoglie la prima grande esposizione monografica dedicata a uno dei fotografi italiani contemporanei più prolifici e apprezzati. Un percorso nell’universo creativo del “maestro del colore” con oltre duecento immagini, dagli scatti più iconici a quelli inediti, accompagnate da particolari installazioni e video.
MUSEI DI VILLA TORLONIA – CASINA DELLE CIVETTE
(Via Nomentana, 70)
NIKI BERLINGUER. LA SIGNORA DEGLI ARAZZI
Fino al 6 aprile 2025
Una panoramica completa della produzione di arazzi – compresi lavori poco noti e da lungo tempo non visibili al grande pubblico – realizzati nel secondo Dopoguerra dalla tessitrice e artista Niki Berlinguer, nome d’arte di Corinna Adelaide Augusta Fidelia, il cui linguaggio artistico unisce l’antica tecnica del piccolo punto con influenze contemporanee.
MUSEI DI VILLA TORLONIA – CASINO DEI PRINCIPI
(Via Nomentana, 70)
TITINA MASELLI NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
Fino al 21 aprile 2025
In contemporanea al MLAC – Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea di Sapienza Università di Roma, l’esposizione antologica presenta circa cento opere di una delle più note artiste del Novecento, molte delle quali inedite o poco conosciute, in un percorso cronologico che va dagli anni Quaranta e Cinquanta fino ai primi Duemila. E inoltre documenti, lavori per il teatro e fotografie.
MUSEO DI ROMA
(Piazza San Pantaleo, 10 – Piazza Navona, 2)
ROMA PITTRICE. ARTISTE AL LAVORO TRA XVI E XIX SECOLO
Fino al 23 marzo 2025
Circa 130 dipinti di 56 pittrici che tra Cinque e Ottocento, per nascita o per scelta, hanno fatto di Roma la loro sede di studio e lavoro. Attraverso le loro opere, la mostra ricostruisce i profili biografici e professionali di queste artiste, alcune notissime come Lavinia Fontana, Angelika Kaufmann e Artemisia Gentileschi, altre da poco riscoperte e riscattate dall’oblio.
LAUDATO SIE! NATURA E SCIENZA. L’EREDITÀ CULTURALE DI FRATE FRANCESCO
Fino al 6 gennaio 2025
Un itinerario, accompagnato da una narrazione multimediale, attraverso 93 opere rare del Fondo antico della Biblioteca comunale di Assisi conservate presso il Sacro Convento, a partire dal più antico manoscritto del Cantico di frate Sole, o Cantico delle creature, tra i primi testi poetici in volgare italiano giunti a noi.
L’INCANTO DELLA BELLEZZA. DIPINTI RITROVATI DI SEBASTIANO RICCI DALLA COLLEZIONE ENEL
Fino al 12 gennaio 2025
Due grandi tele inedite di straordinaria qualità artistica raffiguranti soggetti mitologici, il Trionfo di Venere Anadiomene e Bacco e Arianna, realizzate nel primo Settecento dal maestro veneto, affascinato dalla pittura barocca. I dipinti, di proprietà Enel, sono esposti al pubblico per la prima volta dopo un accurato restauro che ha restituito loro tutta la raffinatezza e la sensualità della luce e dei colori originali.
MUSEO NAPOLEONICO
(Piazza di Ponte Umberto I, 1)
GIUSEPPE PRIMOLI E IL FASCINO DELL’ORIENTE
Fino al 26 gennaio 2025
L’esposizione racconta il gusto per l’Oriente e per l’“esotico” attraverso gli oggetti della collezione del conte Giuseppe Primoli, eclettico e colto discendente del “ramo romano” dei Bonaparte. Al centro del percorso è una rara raccolta di kakemono, dipinti con soggetti classici della pittura giapponese, alcuni vergati con firme, dediche e componimenti inediti di personaggi di spicco della scena culturale italo-francese dell’epoca.
CAROLINA E FERDINANDO. E NON SEMPRE SEGUENDO IL DOPO AL PRIMA
Fino al 12 gennaio 2025
Attraverso “fantastiche intromissioni” contemporanee nella collezione del Museo, le opere multimediali di Gianluca Esposito, tra sculture, installazioni e un libro d’artista composto da 14 incisioni, esplorano le relazioni tra la regina Maria Carolina d’Asburgo – sorella di Maria Antonietta –, il consorte Ferdinando IV di Borbone e il Regno di Napoli.
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
(Piazza S. Egidio, 1/b)
DINO IGNANI. 80’S DARK ROME
Fino al 12 gennaio 2025
Un tuffo nell’anima “notturna” della Capitale dei primi anni Ottanta. Il nucleo di questo progetto espositivo è costituito da un gruppo di circa 200 ritratti principalmente in bianco e nero, denominato Dark Portraits, che Dino Ignani ha dedicato ai giovani frequentatori di discoteche e locali legati alla scena dark.
ROMA CHILOMETROZERO
Fino al 9 marzo 2025
Mostra collettiva dedicata alla città di Roma, frutto di una campagna fotografica lanciata da Leica Camera Italia in collaborazione con Contrasto. Il progetto presenta il lavoro di ricerca attraverso cui 15 fotografi romani hanno raccontato con uno sguardo insolito le complessità dello spazio urbano e le sue trasformazioni.
TESTIMONI DI UNA GUERRA. MEMORIA GRAFICA DELLA RIVOLUZIONE MESSICANA
Fino al 9 febbraio 2025
Quaranta fotografie provenienti dal prestigioso Archivio Casasola di Città del Messico ripercorrono le tappe fondamentali della Rivoluzione Messicana, nell’ambito delle commemorazioni per i centocinquant’anni delle relazioni diplomatiche tra Messico e Italia.
GALLERIA D’ARTE MODERNA
(Via Francesco Crispi, 24)
L’ESTETICA DELLA DEFORMAZIONE. PROTAGONISTI DELL’ESPRESSIONISMO ITALIANO
Fino al 2 febbraio 2025
La mostra riunisce circa centotrenta opere rappresentative di una tra le più originali stagioni artistiche italiane della prima metà del Novecento. L’itinerario espositivo parte da Roma, con la Scuola di via Cavour, prosegue a Torino, con il gruppo dei Sei, per concludersi con il gruppo Corrente di Milano. Alcune opere, provenienti dalla Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano, sono per la prima volta esposte nella Capitale.
L’ALLIEVA DI DANZA DI VENANZO CROCETTI. IL RITORNO
Fino al 14 settembre 2025
Dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR, risultato di un lungo lavoro di valorizzazione e condivisione condotto in collaborazione con il Ministero della Cultura – Istituto Centrale per il Restauro e la Fondazione Venanzo Crocetti, ritorna alla GAM l’opera scultorea in bronzo di grande formato realizzata dall’artista alla fine degli anni Cinquanta.
LA POESIA TI GUARDA. OMAGGIO AL GRUPPO 70 (1963-2023)
Fino al 2 febbraio 2025
Il 24 maggio 1963 si apriva a Firenze, presso il Forte del Belvedere, il convegno “Arte e comunicazione”, considerato l’atto ufficiale di fondazione del Gruppo 70, una delle più interessanti neoavanguardie italiane caratterizzata da insoliti linguaggi verbovisuali. A sessant’anni da quell’evento, la mostra omaggia quegli artisti che ne hanno determinato la nascita.
À JOUR. LAURA VDB FACCHINI
Fino al 2 febbraio 2025
Installazione site specific ispirata all’omonima tecnica di ricamo ideata e realizzata dall’artista Laura VdB Facchini tra la facciata dell’edificio, il chiostro delle sculture e il chiostro-giardino, in dialogo con il complesso monumentale dell’ex monastero di San Giuseppe a Capo le Case, sede della Galleria.
STENLEX. RINASCITA – INTERVENTO ARTISTICO SITE SPECIFIC
Fino al 2 febbraio 2025
Realizzato sulle pareti del chiostro-giardino l’intervento in stencil poster site specific dall’emozionante titolo Rinascita, appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery.
MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
(Via Fiorello La Guardia 6 – Viale dell’Aranciera 4)
SANDRO VISCA – FRACTURAE
Fino al 12 gennaio 2025
La mostra presenta la produzione più recente dell’artista abruzzese, frutto di una continua indagine sulla potenza espressiva della materia. Un’esperienza immersiva e stimolante attraverso una selezione di opere, alcune inedite, tra tele, sculture e installazioni fra cui la celebre serie dei Teatrini e delle Silhouette.
Tutte le informazioni sono disponibili su www.museiincomuneroma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
ALTRI SPAZI ESPOSITIVI DI ROMA CAPITALE
PALAZZO ESPOSIZIONI ROMA
(Via Nazionale, 194)
FRANCESCO CLEMENTE. ANIMA NOMADE
Fino al 30 marzo 2025
A cura di Bartolomeo Pietromarchi.
Pensata come un’unica grande installazione al Piano Nobile di Palazzo Esposizioni Roma, la mostra ripercorre i temi e lo straordinario immaginario dell’artista. Un viaggio simbolico, ricco di rimandi spirituali e metaforici che si rifanno alla tradizione orientale e che decorano le pareti delle sei grandi Tende, per la prima volta riunite insieme in Italia. Completano il percorso tre grandi wall painting, realizzati site-specific da Clemente e i suoi assistenti, un Oceano di storie raccontato attraverso un tratto sottile e ininterrotto di onde. A cura di Azienda Speciale Palaexpo
ELOGIO DELLA DIVERSITÀ. VIAGGIO NEGLI ECOSISTEMI ITALIANI
Fino al 30 marzo 2025
A cura di Isabella Saggio e Fabrizio Rufo.
La mostra è dedicata al tema della biodiversità e della salute unica dell’Uomo e del Pianeta, in un periodo nel quale l’emergenza climatica è al centro del dibattito mondiale. Il percorso espositivo invita i visitatori ad attraversare gli ambienti della biodiversità terrestre, marina e urbana con l’obiettivo di attivare forme di responsabilità individuale e collettiva e scoprire quanto sia straordinaria la diversità del nostro ecosistema e delle specie che lo abitano, anche quelle più sconosciute e dotate di super poteri incredibili. A cura di Azienda Speciale Palaexpo
PIETRO RUFFO. L’ULTIMO MERAVIGLIOSO MINUTO
Fino al 16 febbraio 2025
A cura di Sébastien Delot.
Nella prima grande mostra personale che un’istituzione dedica all’artista nella sua città, Pietro Ruffo indaga il complesso rapporto tra essere umano e pianeta, riflettendo sul concetto di Antropocene con uno sguardo inedito e un punto di vista coraggioso, che invita lo spettatore a considerare il potenziale “meraviglioso” della nostra presenza sulla Terra. Un lungo e articolato viaggio nello spazio e nel tempo, che termina con un grande omaggio alla città di Roma, con opere che l’artista ha realizzato appositamente per la mostra di Palazzo Esposizioni Roma. A cura di Azienda Speciale Palaexpo
MACRO
(Via Nizza, 138 – Via Reggio Emilia, 54)
POST SCRIPTUM. UN MUSEO DIMENTICATO A MEMORIA
Fino al 16 febbraio 2025
A cura di Luca Lo Pinto.
“Dimenticare a memoria” è un’espressione coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti (1926-1981). Il titolo della collettiva che conclude la programmazione del MACRO con la direzione artistica di Luca Lo Pinto la prende in prestito per suggerire l’approccio agli esiti di un progetto che in cinque anni ha portato l’istituzione museale a interrogarsi sulla propria identità, le proprie modalità di produzione e relazione con gli artisti e il pubblico. Il museo si riflette in una mostra, diffusa in tutta la sua architettura, in una superficie di oltre 10.000 metri quadri. Le opere sono quelle di oltre 30 artisti italiani e internazionali, tra cui quelle prodotte per l’occasione di Tolia Astakhishvili?(con Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Dylan Peirce), Maurizio Altieri, Beatrice Bonino, Francesca Cefis, Pippa Garner, Lenard Giller, Felix Gonzalez-Torres, Thomas Hutton, KUKII (aka Lafawndah), Rosemary Mayer, Charlemagne Palestine, Lorenzo Silvestri, Gillian Wearing. Tra le altre opere esposte quelle di artisti storicizzati, come Luciano Fabro, Isa Genzken, Simone Forti, e di alcune delle voci più affermate della giovane scena artistica come Issy Wood, insieme all’opportunità di incontrare figure viste più raramente, come Pierre Guyotat o Absalon, o che hanno portato una prospettiva artistica nella moda, come Maurizio Altieri, e nel design, come Paolo Pallucco & Mireille Rivier, o ancora
MATTATOIO
(Piazza Orazio Giustiniani, 4)
ANDREA FOGLI. 7 ATLANTI
Fino al 2 febbraio 2025
A cura di Stefano Chiodi.
L’esposizione raccoglie per la prima volta i principali cicli di opere di Andrea Fogli (Roma 1959) realizzati dal 2000 a oggi. Ciascun ciclo, inteso come un Atlante, come un diorama di figure e luoghi reali o immaginari, completato giorno dopo giorno come un diario, con un diverso numero di figure: spesso 59, come i grani del rosario, altre volte 365 come i giorni dell’anno, ma anche 111 come i fogli degli ermetici libri rossi di Alighiero Boetti. L’epicentro della mostra è costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente qui per la prima volta. Ciascun disegno raffigura gli occhi e lo sguardo di un “visionario” che ha agito “controvento” e “controtempo”, da Pier Paolo Pasolini a Etty Hillisum, da Martin Luther King ad Alexander Langer, da Rosa Luxemburg a Maria Montessori. A cura di Azienda Speciale Palaexpo
MAURIZIO PIERFRANCESCHI. MUTA E MUTEVOLE
Fino al 2 febbraio 2025
a cura di Lorenzo Canova.
Un viaggio unitario e polimorfico nell’opera di Maurizio Pierfranceschi (Roma, 1957), caratterizzata da un’incessante sperimentazione di soluzioni offerte dalla pittura e dalla scultura. La mostra raccoglie circa settanta opere tra pitture e sculture rappresentative dell’intera produzione dell’artista, di cui una decina create appositamente per questa occasione. La mostra è pensata come una sorta di grande installazione, attraverso una visione “ambientale” fondata sul cardine simbolico della sacralità della pittura, della sua capacità di rinascere e di rinnovarsi al di là degli stili effimeri e delle mode temporanee. A cura di Azienda Speciale Palaexpo
SALA SANTA RITA
(Via Montanara, 8)
MUNDI DE IDEIS. BLUE HOUR
Fino al 6 gennaio 2025
La galleria T293 presenta il progetto dell’artista Caroline Mesquita, costituito da un’unica grande installazione al centro della sala, rappresentativa della sua ricerca artistica. L’installazione è composta da 8-10 figure di grandezza e forme differenti, le cui fattezze ricordano il mondo animale (prevalentemente uccelli) in rapporto a figure umane. Ciascuna scultura è realizzata con materiali metallici, in particolar modo in ottone patinato e acciaio. Queste figure umanoidi e animali, interagendo tra loro in modo giocoso, creano un ambiente suggestivo e dinamico che invita i visitatori a esplorare e riflettere sul concetto di trasformazione e metamorfosi.