(AGENPARL) – mer 25 dicembre 2024 POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI RIMINI
Rimini, 25 dicembre 2024
COMUNICATO STAMPA
Gravata dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento, viola il provvedimento: arrestata dalla Polizia di Stato
Nel pomeriggio del 24 dicembre 2024, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto una donna resosi responsabile del reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nello specifico, verso le ore 16.00, la Centrale Operativa, inviava una Volante presso un ‘attività commerciale in quanto il richiedente aveva notato che all’esterno del locale si aggirava una ragazza che aveva già denunciato per stalking e che attualmente risulta aggravata dalla misura del divieto di avvicinamento.
I poliziotti giungevano sul posto e l’uomo faceva notare che a pochissima distanza vi era una ragazza di circa 25 anni che dopo essere passata più volte di fronte la vetrina si fermava e stazionava, cercando di non farsi vedere.
La ragazza, identificata dagli agenti, appariva tranquilla e riferiva di aver avuto in passato una storia con il soggetto; da un controllo delle banche dati in dotazione alle Forze di Polizia, si poteva accertare che la donna risultava avere un provvedimento di divieto di avvicinamento di almeno 500 metri sia dall’abitazione che dal luogo di lavoro del suo ex compagno, distanza che invece non è stata mantenuta in quanto era a pochi metri dall’attività commerciale.
Considerato tutto, la Volante accompagnava la donna presso gli Uffici per i rilievi-fotodattiloscopici, ma giunta in Questura la stessa cominciava ad inveire contro i poliziotti, continuando con atti violenti anche dentro la camera di sicurezza.
Dato il suo stato di forte agitazione, veniva contattato il 118 per poi essere accompagnata in Pronto Soccorso in attesa di visita medica; giunti al nosocomio, risultava non collaborativa insultando anche gli operatori intervenuti.
La donna veniva immobilizzata e sottoposta a visita psichiatrica con una terapia farmacologica; a questo punto gli agenti, terminati gli accertamenti sanitari, all’atto di farla salire sull’autovettura di servizio per riaccompagnarla in Questura, opponeva resistenza ma la donna, all’interno della Volante, iniziava a colpire il finestrino posteriore con i calci fino a romperlo del tutto.
Giunti con non poca fatica in Questura, veniva tratta in arresto per i reati di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla persona offesa, Resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato e veniva disposto il rito direttissimo nella giornata del 26 Dicembre.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.
Trending
- PORTOVESME, ZEDDA (FDI): AZIENDE NON SFRUTTINO SARDEGNA, GRAZIE A URSO E BERGAMOTTO PER ATTENZIONE
- Coppa del Mondo di fioretto – Tommaso Marini torna tra i convocati per Parigi a gennaio. Le donne saranno a Hong Kong
- BRUNETTA: APERTURA PORTA SANTA IN CARCERE È MOLTO PIÙ DI UN GESTO SIMBOLICO
- agenzia regionale 1527.24 piemontese ospedale monopoli fasano
- Il 27 dicembre cerimonia inaugurale dei lavori in via dei Liguri Bebiani
- Luciana Bellini porta le “Donne di Maremma” in Biblioteca a Castiglione della Pescaia per la rassegna “La Maremma nelle pagine”
- COMUNICATO STAMPA – PALERMO, ESEGUITA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN MANETTE UN TRUFFATORE
- Cia: la zootecnia non è nemica dell’ambiente
- Cupparo: incentivi alle imprese che vogliono insediarsi in Basilicata e decontribuzione per gli occupati sono due strumenti importanti per accrescere nel 2025 lo sviluppo produttivo e il lavoro
- COMUNICATO STAMPA – I NUOVI BENEMERITI DELLA CITTÀ