
(AGENPARL) – sab 21 dicembre 2024 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 21 dicembre 2024
COMUNICATO STAMPA
LA MIGLIORE ARMA PER DONARE UN SORRISO A NATALE
PRANZO DI SOLIDARIETÀ PRESSO LA LEGIONE CARABINIERI SICILIA
Oggi, all’interno della caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, sede del Comando Legione Carabinieri
“Sicilia”, si è tenuto l’evento “la miglior Arma per donare un sorriso a Natale”, un pranzo solidale
che è stato fortemente voluto ed organizzato grazie al prezioso contributo di un gruppo di volontari
provenienti da diverse associazioni, in sinergia con persone di gran cuore.
L’obiettivo è stato quello di voler donare un momento di condivisione in occasione del Santo Natale
a persone che si trovano in stato di indigenza o difficoltà di integrazione sul territorio, celebrando
non solo l’unione tra i popoli, ma anche il valore di un’opportunità di aggregazione e di gioia.
All’appello ha risposto anche l’Arma dei Carabinieri, aprendo le porte della sede del Comando
Legione, dove il Comandante, il Generale di Divisione Giuseppe SPINA, ha fatto gli onori di casa
accogliendo i partecipanti e mettendo a loro disposizione i locali della caserma.
A rendere possibile l’evento un imprenditore, attivo nel settore della ristorazione, che ha donato il
catering e l’associazione “Pensiamo in Positivo” che ha intrattenuto gli ospiti, tra cui oltre 40
bambini tra i 7 ed i 14 anni di varie nazionalità, nonchè i tanti volontari che hanno curato
l’accoglienza.
L’esperienza di solidarietà ha avuto inizio negli anni del Covid-19, quando la Parrocchia di
Sant’Espedito ha deciso di organizzare la campagna vaccinale all’interno della chiesa; da quel
momento sono state tante le iniziative per arrivare agli “ultimi”. Un’ampia squadra composta da
volontari medici, parrocchiani, professionisti.
La missione è, da sempre, donarsi per aiutare chi è in difficoltà, non solo economiche ma anche di
integrazione sul territorio e sanitaria. Sono nati centri di ascolto e progetti in ambito socio sanitario
assistenziale.
Molti i medici in servizio, ma anche in pensione, che si prodigano per capire il malessere delle
persone e per curarle facendosi aiutare ed affiancare da Imam e mediatori culturali, tutto
gratuitamente.
A far parte di questa rete di volontari per la sanità solidale anche alcune cliniche, che mettono a
disposizione la struttura per consentire ai volontari medici e laici di organizzare il funzionamento
dei servizi di assistenza.