
(AGENPARL) – lun 11 novembre 2024 Film e ragazzi Mabasta con l?intento comune di lottare contro il bullismo
Incontro tra i ragazzi di Mabasta e l?attore
protagonista del film ?Il ragazzo dai pantaloni rosa?
Samuele Carrino ha incontrato Diego, Luigi e Francesco Pio
durante la proiezione del film presso il Teatro Italia di Gallipoli
Samuele_Carrino_Mabasta.jpg
È stata una proiezione davvero speciale quella del film “Il ragazzo dai
pantaloni rosa” avvenuta sabato scorso presso il Teatro Italia di Gallipoli,
speciale perché erano presenti 3 giovani componenti del Team del movimento
antibullismo Mabasta, Luigi Carratta, Diego Cellamare e Francesco Pio Manca,
speciale perché era presente anche l’attore protagonista del film, il
giovanissimo Samuele Carrino.
A due giorni dall’uscita della pellicola, avvenuta il 7 novembre, subito
prima della proiezione serale, sono dapprima saliti sul palco i tre
rappresentanti di Mabasta, Diego, Luigi e Francesco Pio, i quali hanno
presentato al grande pubblico presente in sala la mission del loro movimento
giovanile contro ogni forma di bullismo, cyberbullismo e bodyshaming.
Successivamente è salito anche Samuele Carrino, l?attore che ha
magistralmente interpretato il personaggio di ?Andrea Spezzacatena?, il
ragazzo 15enne che si è tolto la vita a causa di azioni di bullismo e
cyberbullismo da parte di alcuni compagni di scuola. Samuele ha interagito
col pubblico in sala, ha risposto a varie domande e, infine, ha ritirato la
targa a suo nome.
Ricordiamo che Andrea Spezzacatena era un ragazzo come tanti, frequentava il
secondo anno del liceo scientifico e aveva appena compiuto quindici anni sei
giorni prima di morire. Un caso di cyberbullismo finito in tragedia. Su
Facebook i bulli avevano creato una pagina che lo chiamava «il ragazzo dai
pantaloni rosa», perché Andrea indossava dei pantaloni che erano stati
schiariti per sbaglio dalla madre (nel film è Claudia Pandolfi). Eppure a
lui piacevano lo stesso, gli piaceva essere eccentrico, mettersi lo smalto
alle unghie. Aveva una migliore amica di cui era innamorato, interpretata da
Sara Ciocca, con cui andava sempre al cinema e recensiva i film, e aveva
conosciuto a scuola Christian (Andrea Arru), un amico che diventa presto uno
dei peggiori persecutori.
Team_Mabasta_md.jpgIl ragazzo dai pantaloni rosa è una storia tremendamente
simile alle tante che continuiamo a sentire ancora oggi. Il bullismo o il
cyberbullismo è un problema che riguarda tutti, non smette di riguardarci
quando si finisce di andare a scuola: è ciò che da anni Teresa Manes, madre
di Andrea e autrice del libro da cui il film è tratto, prova a far capire
attraverso gli incontri che organizza, impegnata nella lotta e nella
prevenzione del bullismo. Il film diretto da Margherita Ferri e scritto da
Roberto Proia è un grande strumento di questa lotta.
Così come strumento di lotta lo è anche il Movimento Mabasta, che da 8 anni
va nelle classi in tutta Italia a rendere gli studenti stessi, attraverso
l?applicazione dell?originale e testato Modello Mabasta, protagonsti attivi
nella prevenzione e contrasto ad ogni forma di bullismo, cyberbullismo e
bodyshaming. Il movimento è costituito da oltre 50 ragazze e ragazzi di
14-17 anni, egregiamente capitanati dal cofondatore e team leader Mirko
Cazzato, oggi 23enne.
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Alcuni collegamenti utili:
Il film: http://www.eaglepictures.com/il-ragazzo-dai-pantaloni-rosa
Movimento Mabasta: http://www.mabasta.org