Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il sottosegretario Massimo Bitonci, hanno incontrato a Palazzo Piacentini una delegazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, per un aggiornamento sulla riforma del sistema di vigilanza sugli enti cooperativi che sarà presentata come disegno di legge delega, collegato alla prossima Legge di Bilancio. Un riordino atteso dal settore da oltre 20 anni, che mira alla razionalizzazione e alla sistemazione dell’impianto normativo, adeguandolo all’attuale contesto economico e sociale.
Presenti all’incontro, oltre alle strutture ministeriali competenti, il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, il presidente dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), Giovanni Schiavone, e il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini.
Il confronto è stato l’occasione per riportare un aggiornamento sull’attività del gruppo di lavoro, in capo al Mimit, e per evidenziare i punti di maggior rilevanza della riforma.
“È nostra intenzione dar corso, in questa fase centrale della legislatura, alla riforma della vigilanza sugli enti cooperativi per adeguare la normativa di settore al nuovo contesto di riferimento”, ha dichiarato in apertura dei lavori il ministro Adolfo Urso. “L’obiettivo – ha aggiunto Urso – è quello di tutelare e valorizzare al meglio un settore che svolge un ruolo fondamentale per il nostro sistema produttivo”.
“Un importante progetto di riforma della vigilanza condiviso con tutte le Associazioni di categoria. Cooperazione e mutualità come sinonimi di trasparenza e legalità, per mettere le dovute distanze dalla falsa cooperazione dove si annida lavoro irregolare e illegalità”, è quanto ha affermato, infine, il sottosegretario Massimo Bitonci.