(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 SOTTOSCRITTA IPOTESI CONTRATTO FUNZIONI CENTRALI, 165 EURO L’AUMENTO MEDIO MENSILE
Zangrillo, giusto riconoscimento allo straordinario lavoro delle nostre persone
È stata sottoscritta oggi l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto delle Funzioni centrali per il triennio 2022-2024. Lo annuncia il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, esprimendo “grande soddisfazione per un accordo che risponde all’esigenza di una Pa moderna ed efficiente, sempre più vicina a cittadini e imprese”.
Il contratto riguarda circa 195mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici economici.
“La firma odierna è il giusto riconoscimento al lavoro delle nostre persone – commenta il Ministro Zangrillo – Il contratto prevede un incremento retributivo medio del 6%, pari a 165 euro al mese, per tredici mensilità. Con l’incremento del 4% della tornata 19/21, quello attuale del 6% e quello previsto nella legge di bilancio in discussione del 5.5% per la tornata 2025-2027, diamo continuità ai rinnovi contrattuali del pubblico impiego come non era mai successo e con incrementi mai visti: circa 16% in tre tornate”.
“Rispetto al precedente contratto sono diverse le novità, anche in materia di benessere organizzativo e welfare aziendale, volte a rispondere in modo efficace alle esigenze di modernizzazione e flessibilità richieste dai dipendenti e dalle amministrazioni – aggiunge Zangrillo –. Tra queste la valorizzazione dell’area dei funzionari, anche attraverso un maggiore utilizzo delle posizioni organizzative; una ulteriore apertura al lavoro agile; la gestione sperimentale di forme di flessibilità, con la possibilità per le amministrazioni di distribuire l’orario lavorativo di 36 ore su quattro giornate; l’introduzione di strumenti di ‘age management’ per valorizzare l’intero percorso professionale di ciascun dipendente; una maggiore attenzione ai permessi per screening oncologici”.