
(AGENPARL) – mer 02 ottobre 2024 (ACON) Trieste, 2 ott – “Il tema del collegamento delle reti
ferroviarie in Fvg, nella logica dell’intermodalit?, non pu? non
riguardare l’area transfrontaliera e in particolare il nodo
ferroviario di Gorizia-Nova Gorica-Sempeter-Vrtojba, area
fortemente segnata dalla tragedia del secondo conflitto mondiale
che ha condizionato il contesto del trasporto nel campo delle
merci e delle persone”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), a margine della discussione sulla mozione riguardante il
collegamento tra le reti ferroviarie della regione Fvg, nella
logica dell’intermodalit?, della sostenibilit? e della
valorizzazione turistica: ripristino e riattivazione delle
ferrovie Sacile-Pinzano-Gemona e Casarsa-Spilimbergo-Pinzano.
“Si tratta di rimettere mano ai cosiddetti missing link di cui si
? occupata la Commissione europea, e tra questi il nodo di
Gorizia. Ovviamente la limitatezza dello sviluppo della rete
ferroviaria vale da un lato per l’area italiana e dall’altro per
quella slovena. Quindi – continua la consigliera dem – ho rivolto
un sollecito, a distanza di ben sei anni, all’assessora Amirante
affinch? interceda nei confronti di Rfi per favorire
l’anticipazione della costruzione della lunetta destinata a
completare i collegamenti tra i due Paesi e anche per favorire il
raccordo Ronchi nord-Ronchi sud che oggi non risulta attuato e la
cui soluzione va concertata con il territorio”.
“Tutto questo – conclude Fasiolo – permetterebbe a Gorizia gli
spostamenti di treni, sia merci sia passeggeri, senza cambi e
quindi immettendosi direttamente nella rete nazionale”.
ACON/COM/fa
021121 OTT 24