
(AGENPARL) – lun 30 settembre 2024 EX ILVA, TURCO (M5S): RIGASSIFICATORE A POCHE MIGLIA SAREBBE UN ALTRO DISASTRO
EX ILVA, TURCO (M5S): RIGASSIFICATORE A POCHE MIGLIA SAREBBE UN ALTRO DISASTRO
ROMA, 30 SET. – “I disastri ambientali dell’ex Ilva la città di Taranto li denuncia da anni: ancora oggi i cittadini del capoluogo ionico sono costretti a patire le conseguenze devastanti del ciclo integrale a carbone, che in teoria andrebbe abbandonato prima possibile, per tutelare la salute degli abitanti dei quartieri più vicini alla fabbrica, ma questo non sembra interessare al Governo Meloni. Ieri, dalla Fiera del Levante di Bari, il ministro Urso ha paventato lo scenario di una nave rigassificatrice a poche miglia al largo dal porto di Taranto. “Una proposta arrivata dal Mef a prescindere dalla gara” – ha specificato Urso, riferendosi al bando che porterà alla vendita dell’ex Ilva. Una prospettiva, quella del rigassificatore, che sarebbe un disastro nel disastro per Taranto, considerata la concentrazione di grandi rischi ambientali legati non solo all’ex Ilva, ma anche alla presenza a poca distanza dei depositi e della raffineria Eni, nonché della base navale Nato, con navi, sommergibili e dotazioni militari. Se a un quadro già complesso si dovesse aggiungere un rigassificatore, l’accanimento verso la città di Taranto sarebbe completo. Senza dimenticare che ancora oggi l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’impianto siderurgico, scaduta ad agosto 2023, non è stata ancora rinnovata e che si continua a produrre acciaio senza il certificato di prevenzione antincendio. Meloni e Urso riflettano: Taranto è una città che ha già immolato la salute dei suoi figli per il Paese. Il rigassificatore a pochi metri dall’ex Ilva, dalla raffineria Eni e dalla base navale Nato sarebbe un’altra beffa che si aggiungerebbe al danno. Chiediamo a tutte le istituzioni e ai rappresentanti territoriali di alzare un muro contro questa scellerata proposta”. Così in una nota il vicepresidente M5s Mario Turco, coordinatore comitato Economia-Imprese.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle