
(AGENPARL) – mar 01 agosto 2023 RENCO: LA STORIA
Renco viene fondata da Rinaldo Gasparini nel 1979. Il fondatore, ex dipendente dell’allora
Snamprogetti, decide di mettersi in proprio e iniziare con l’attività di ingegneria e costruzioni
nel mondo oil and gas, dando a Renco una forte vocazione per l’estero sin dalla sua nascita.
A seguito della scomparsa di Rinaldo, nel 2012, suo figlio Giovanni diventa Presidente
dell’azienda, affiancato dall’Amministratore Delegato, Giovanni Rubini.
RENCO: LA SVOLTA
Arriva negli anni novanta, quando viene elaborata la strategia imprenditoriale che
contraddistingue Renco: l’idea è quella di reinvestire in loco i proventi delle attività di
engineering e costruzioni, inizialmente sviluppando complessi direzionali o alberghieri, che
poi non venivano venduti ma messi a reddito, principalmente servendo le stesse compagnie
oil/gas clienti dell’attività operativa.
Poiché si investiva in luoghi remoti (ad esempio Armenia, Kazakistan e Congo) si era
presentata la necessità di creare anche una impresa di costruzioni che realizzasse gli
immobili, e una che si occupasse di gestione alberghiera, in quanto non esistevano ancora
imprese qualificate operanti in quegli Stati.
Questa strategia ha diversi vantaggi: innanzitutto elimina il rischio intrinseco dell’attività di
costruzioni di avere dei ricavi incerti ed instabili nel tempo, in quanto l’attività di asset
management è molto più sicura e prevedibile.
In secondo luogo, ha permesso a Renco di crescere e radicarsi nei territori in cui era
presente, creando partnership durature con istituzioni, comunità , enti locali. Questo ultimo
aspetto ha un riflesso intrinsecamente sostenibile, in quanto ha permesso di creare delle
imprese locali che abitano i territori e non li depredano.
RENCO PER IL SOCIALE
Per vivere in armonia con le comunità locali Renco ha sviluppato progetti sociali nei paesi in
cui è presente, (il sito della fondazione che se ne occupa è http://www.rencofoundation.org) non
limitandosi a delle donazioni in denaro (circa 5mln di euro) ma costruendo scuole ed
ospedali.
La Renco Foundation è una manifestazione dei continui impegni sociali di Renco che è parte
integrante del modo in cui viene condotta l’attività dell’azienda.
Gli investimenti più significativi sono diretti ad aiutare le popolazioni con cui Renco lavora,
alcune delle quali vivono in paesi ancora in via di sviluppo, che non hanno accesso a beni o
servizi per soddisfare i loro bisogni primari. In questi anni gli interventi hanno riguardato
Zanzibar (un ospedale per la maternità e un progetto per diffondere la cura della salute),
Albania (due case a famiglie che avevano perso la loro a causa del terremoto), Armenia
(supporto all’orfanotrofio Madre Teresa di Calcutta), Congo (una clinica ostetricia) e
Mozambico (una scuola).
RENCO PER LA SOSTENIBILITÀ
Poco prima del Covid Renco ha deciso di modificare la sua strategia: la transizione energetica
ha infatti cambiato radicalmente il mercato dell’azienda, da sempre impegnata nel settore
energy, offrendo nuove opportunità e nuovi obiettivi.
Renco ha deciso quindi di modificare i suoi obiettivi per focalizzarsi su impianti più green,
come idrogeno, fotovoltaico e eolico, continuando però a lavorare nel mondo del gas (ancora
necessario per la transizione energetica, come dimostrato dalla recente guerra in Ucraina).
Infine, Renco ha deciso di ritornare con forza in Italia con l’obiettivo di realizzare progetti di
energia alternativa utili al Paese.
Tutto questo si traduce in un grande impegno nella sostenibilità , la quale non deve essere una
cosa appiccicata in modo posticcio all’organizzazione, ma è necessario che la strategia
dell’impresa sia intrinsecamente sostenibile.