
(AGENPARL) – ven 20 settembre 2024 Materiale fotografico al seguente LINK https://we.tl/t-HFnmMKZCBb
[Stemma La Spezia Medaglia al Valore ingrandito oro]
UFFICIO STAMPA
Teatro Civico La Spezia
La grande magia
Stagione di Prosa 2024|20245
Presentato stamane il nuovo cartellone dei 12 spettacoli in abbonamento
La Spezia, 20 settembre 2024 – Dalla commedia al teatro più impegnato, dagli artisti di richiamo al connubio tra grandi registi e attori emergenti. Il Teatro Civico si prepara a riaprire le porte al pubblico in una veste tutta nuova e con una stagione magica.
“La grande magia” è il fil rouge che caratterizza il nuovo cartellone della Stagione di Prosa in abbonamento 2024/25. A presentarlo stamane in conferenza stampa, il Sindaco Pierluigi Peracchini e il Direttore artistico Alessandro Maggi, insieme alla Dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri.
Anche quest’anno tanti nomi di rilievo della scena teatrale nazionale e internazionale: fra gli attori in scena Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Tindaro Granata, Maddalena Crippa, Natalino Balasso, Galatea Ranzi, Valeria Solarino, Antonello Fassari, Gabriele Lavia. Nel programma dei 12 spettacoli in abbonamento spiccano anche registi quali Alessandro Serra, Raphael Tobia Vogel, Claudio Tolcachir, Paolo Genovese.
“La nuova stagione del Teatro Civico apre il sipario con un cartellone ricco di sorprese e con una veste completamente rinnovata. – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – In questi mesi il Teatro è stato oggetto di un importante intervento di restyling con nuove poltrone e nuovi tendaggi. Un intervento di oltre un milione di euro che consentirà di vivere la magia del teatro in un ambiente ancora più confortevole e avvolgente. Investire nella cultura, significa investire nella città e crediamo sia la strada giusta per guidare la trasformazione di questa città ed anche per questo abbiamo deciso di presentare la nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura, che significa innanzitutto mettere a sistema tutta la creatività e le capacità della società spezzina per il bene comune. Un ringraziamento al Direttore Artistico Alessandro Maggi e a tutto il personale del Teatro che con profondo impegno ci consentono di vivere grandi emozioni.”
“Per la Stagione di Prosa 2024-25, che rappresenta il momento più alto ed importante all’interno del Teatro Civico, gli spettacoli in cartellone sono il frutto di una scelta davvero accurata – sottolinea il Direttore artistico Alessandro Maggi – Mi auguro davvero che il rapporto tra gli spettatori e questa grande istituzione culturale della città possa consolidarsi ulteriormente. Tutto questo non soltanto per l’unicità dell’esperienza dello spettacolo dal vivo, ma anche perché, per un geniale meccanismo che si esplicita da millenni, il Teatro continua a essere anche oggi l’arte che permette quello scambio reciproco e potentissimo di emozione e pensiero attraverso la sintesi, sul palcoscenico, di tutte le categorie dell’essere umano. Prepariamoci dunque a prendere parte ad una stagione magica, all’altezza di un grande teatro pubblico”.
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STAGIONE DI PROSA IN ABBONAMENTO 2024-25
Mar 19, mer 20 novembre 2024
ore 20.45
CIARLATANI
testo e regia Pablo Remón
traduzione italiana Davide Carnevali
da Los Farsantes
con Silvio Orlando
e con (in ordine alfabetico) Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi
produzione Cardellino srl
in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi – Teatro di Roma / Teatro Nazionale
Anna è un’attrice di teatro la cui carriera è in declino. Diego è un regista affermato di film commerciali. Entrambi rappresentano apparentemente i due estremi della professione artistica: il successo e il fallimento. Entrambi stanno attraversando una crisi personale e le loro storie sono collegate da una figura comune: il regista cult degli anni ’80 Eusebio Velasco, padre di Anna e maestro di Diego, scomparso e isolato dal mondo.
«Ciarlatani è una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione». (Pablo Remòn)
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 30– ridotto € 27 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €15
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero €25– ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €12
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 15 – ridotto € 12 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Ven 6 dicembre 2024
ore 20.45
TRAGÙDIA | il canto di Edipo
di Alessandro Serra
liberamente ispirato alle opere di Sofocle, Euripide, Aristofane, Seneca e altre fonti per il racconto del mito.
con Alessandro Burzotta, Salvo Drago, Francesca Gabucci, Sara Giannelli, Jared McNeill, Chiara Michelini, Felice Montervino,
scrittura di scena Alessandro Serra
traduzione in lingua grecanica Salvino Nucera
voci e canti Bruno De Franceschi
produzione Sardegna Teatro, Teatro Bellini, Fondazione Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Due Parma
in collaborazione con Compagnia Teatropersona / I Teatri di Reggio Emilia
«In un’epoca di macerie non c’è altra possibilità che lavorare su ciò che resta, soffiare sulle ceneri per riattivare il fuoco»: il regista Alessandro Serra riscrive il mito di Edipo per il pubblico contemporaneo, usando il testo antico come canale di connessione con una dimensione più alta e collettiva del sapere.
Sullo sfondo di una città ridotta al lumicino, arida, sterile, in decomposizione, Sofocle guida lo spettatore attraverso la storia di un uomo che ha il coraggio supremo di voler conoscere se stesso.
Il canto di Edipo sorge sulle macerie della tragedia classica per esplorare le rovine della società contemporanea, riscoprendo la voce della polis e del rito, alla ricerca di un sapere collettivo perduto.
Il sovrano di Tebe, eroe cieco ed esule, incarna la condizione dell’uomo di oggi.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 15 – ridotto € 13 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 10 – ridotto € 8- Membri associazioni Teatro amatoriale: € 5
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Mar 17, mer 18 dicembre 2024
ore 20.45
LA VALIGIA
In viaggio con Dovlatov. Un torero squalificato
tratto da La valigia di Sergei Dovlatov*
traduzione Laura Salmon
adattamento Paola Rota e Giuseppe Battiston
con Giuseppe Battiston
regia Paola Rota
produzione Gli Ipocriti – Melina Balsamo
* basato sul libro CHEMODAN copyright © Sergei Dovlatov Estate, 2019; tutti i diritti riservati
pubblicato in Italia da Sellerio Editore a cura di Laura Salmon
Quando si parte per non tornare mai più, come si guarda ad ogni oggetto che si lascia? E soprattutto, come si guarda ad ogni oggetto che si prende con sé? E questi oggetti, che peso avranno nella nostra nuova vita?
La Valigia è il contenitore immaginario di una storia dissacrante e ironica, e il suo protagonista Sergei Dovlatov si racconta attraverso l’amore e l’odio (ma più d’amore si tratta a dire il vero) verso il paese che ha lasciato. Lo fa per mezzo di una carrellata di personaggi, quasi fantasmi che riemergono da una memoria tanto lontana quanto vivida: uomini e donne raccontati con i filtri della distorsione e della comicità. La Valigia, così personale e unica, di Dovlatov diventa metafora della diasporica condizione umana: emigranti dello spazio e del tempo.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 30– ridotto € 27 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €15
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero €25– ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €12
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 15 – ridotto € 12 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Ven 17 gennaio 2025
ore 20.45
SCENE DA UN MATRIMONIO
di INGMAR BERGMAN
traduzione italiana Piero Monaci
adattamento teatrale Alessandro D’Alatri
con Fausto Cabra e Sara Lazzaro
regia Raphael Tobia Vogel
produzione Teatro Franco Parenti
In accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Joseph Weinberger Limited, Londra,
per conto della Ingmar Bergman Foundation
© Josef Weinberger Ltd, http://www.josef-weinberger.com
http://www.ingmarbergman.se
In Scene da un matrimonio, Raphael Tobia Vogel esplora il tema dei sentimenti familiari e delle dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia. Lo spettacolo trae ispirazione dal celebre capolavoro di Ingmar Bergman, proposto come miniserie televisiva cinquant’anni fa successivamente trasformata in lungometraggio. Un’opera capace di lasciare un segno indelebile, non solo nella storia del cinema.
È la storia di una coppia che cerca un modo per rimanere unita e apparire felice, pur vivendo un rapporto segnato da crepe e insoddisfazioni, rabbia, risentimento e tensioni accumulati negli anni. Lo spettacolo esplora temi universali quali il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali, e sottolinea il peso delle maschere che impediscono la vera conoscenza e una relazione autentica.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 15 – ridotto € 13 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 10 – ridotto € 8- Membri associazioni Teatro amatoriale: € 5
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Ven 24, sab 25 gennaio 2025
ore 20.45
IL MALATO IMMAGINARIO
di Molière
adattamento e traduzione Angela Dematté
con Tindaro Granata
regia Andrea Chiodi
produzione Centro Teatrale Bresciano
in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Accademia Perduta Romagna Teatri
Dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come La locandiera di Goldoni e La bisbetica domata di Shakespeare – per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu –, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati di Molière, Il malato immaginario.
Il 1673 è l’anno di composizione dell’opera: un nuovo attacco di Molière contro i medici, che testimonia, ancora una volta, il suo odio viscerale per questa categoria. E sarà un Malato immaginario onirico e irriverente quello firmato da Andrea Chiodi, divertente e contemporaneo nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 25 – ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 12
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 12 – ridotto € 10 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Mar 11 febbraio 2025
ore 20.45
CRISI DI NERVI
Tre atti unici di Anton Céchov
regia di Peter Stein
L’orso con Maddalena Crippa, Alessandro Sampaoli, Sergio Basile
I danni del tabacco con Gianluigi Fogacci
La domanda di matrimonio con Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno
produzione Tieffe Teatro Milano e Teatro Biondo Palermo
Dopo il successo de Il compleanno di Harold Pinter nella passata stagione, il grande regista tedesco Peter Stein dirige una straordinaria compagnia, mettendo in scena uno dei suoi autori di riferimento e creando una non consueta modalità produttiva artistica attorno ad un gruppo di attori e collaboratori, per una continuità creativa collettiva di notevole spessore.
Gli attori scelti da Stein si alterneranno nelle varie pièce, che lo stesso Céchov, non ancora trentenne, definiva “scherzi scenici”: sono i drammi più piccoli del mondo… in generale, è molto meglio scrivere cose piccole che grandi: poche pretese e successo assicurato. Scritti tra il 1884 e il 1891 e ispirati alla commedia francese e al genere del vaudeville, molto alla moda in Francia ai tempi di Cechov, gli atti unici del grande autore russo sono stati fonte di ispirazione e di studio per gli attori e gli scrittori di teatro e divertimento per intere generazioni di spettatori di tutte le lingue.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 15 – ridotto € 13 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 10 – ridotto € 8- Membri associazioni Teatro amatoriale: € 5
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Gio 20, ven 21 febbraio 2025
ore 20.45
LA GRANDE MAGIA
di Eduardo De Filippo
con Natalino Balasso e Michele Di Mauro
regia Gabriele Russo
e con (in ordine alfabetico) Veronica D’Elia, Gennaro Di Biase, Christian di Domenico, Maria Laila Fernandez, Alessio Piazza, Manuel Severino, Sabrina Scuccimarra, Alice Spisa, Anna Rita Vitolo
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Biondo Palermo, Fondazione Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale
Calogero Di Spelta, marito tradito, con la sua mania per il controllo e la sua incapacità di amare e fidarsi, diventa uno specchio delle sfide e delle difficoltà dell’uomo contemporaneo nell’ambito delle relazioni. Un uomo mosso da un sentimento ossessivo, smarrito in un mondo che sembra altrettanto confuso, con la costante esigenza di aggrapparsi a certezze granitiche, a costo di rinchiuderle simbolicamente in una scatola. Un luogo chiuso interpretato da Di Spelta come luogo sicuro, una seconda prigione come soluzione per la sua relazione, per sconfiggere le proprie paure, le proprie incertezze e le ossessioni che permeano la nostra società moderna.
Dall’altro lato, Otto Marvuglia, mago e manipolatore, personaggio meno “dolce” in scrittura di quanto non lo sia in scena quando ammorbidito dall’interpretazione dallo stesso Eduardo. Smarriti i personaggi, smarriti gli spettatori, smarriti gli uomini e le donne di oggi, smarriti nelle relazioni, smarriti nel continuo fondersi del vero e del falso. Cosa è vero? Cosa è falso?
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 15 – ridotto € 13 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 10 – ridotto € 8- Membri associazioni Teatro amatoriale: € 5
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Mar 4 marzo 2025
ore 20.45
ANNA KARENINA
di Lev Tolstoj
adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco
con Galatea Ranzi
e con (in ordine alfabetico) Debora Bernardi, Francesco Biscione, Giovanna Mangiù, Giacinto Palmarini, Stefano Santospago, Paolo Serra, Mersila Sokoli, Irene Tetto
regia Luca De Fusco
produzione Teatro Stabile di Catania/Teatro Biondo Palermo
Come raccontare a teatro una delle storie più belle del mondo?
Il regista Luca De Fusco ha cercato di rispondere a questa domanda in vari modi. Innanzitutto con un cast di livello che parte da una delle migliori attrici italiane, Galatea Ranzi, per il ruolo di Anna, ma anche da un insieme di interpreti di altrettanto spessore. Insieme col drammaturgo Gianni Garrera De Fusco ha deciso di non nascondere l’origine letteraria del testo, ma anzi di valorizzarla. Al di là dei dialoghi, le parti più strettamente narrative e i pensieri dei personaggi saranno detti dagli stessi attori che interpretano i ruoli, seguendo la lezione del Ronconi del “pasticciaccio” e configurando degli “a parte” tipici del linguaggio teatrale.
Come nel romanzo tutto inizia e termina con un treno, emblema del testo di Tolstoj. Naturalmente sta al regista e agli attori l’arduo compito di tradurre in immagini, suoni, parole uno dei libri che più spesso si trova sul comodino di ognuno di noi.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 25 – ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 12
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 12 – ridotto € 10 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Mar 11, mer 12 marzo 2025
ore 20.45
PERFETTI SCONOSCIUTI
Uno spettacolo di Paolo Genovese
con (in ordine alfabetico) Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino
regia Paolo Genovese
produzione NUOVO TEATRO diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti. Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta.
Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim.
Ma che cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?
Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.
Metteranno così a conoscenza l’uno dell’altro i propri segreti più profondi…
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 30– ridotto € 27 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €15
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero €25– ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: €12
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 15 – ridotto € 12 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Ven 21, sab 22 marzo 2025
ore 20.45
FARA’ GIORNO
commedia in due atti di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Antonello Fassari, Alvia Reale, Alberto Onofrietti
regia Piero Maccarinelli
produzione Teatro Franco Parenti
Il regista Piero Maccarinelli riporta in scena Farà giorno, già grande successo del passato con protagonista il grande Gianrico Tedeschi.
Questo nuovo allestimento vede nei panni del partigiano Renato Antonello Fassari. Il confronto fra tre generazioni, immerso nei valori dell’identità sociale e della storia. Protagonisti, un vecchio partigiano, sua figlia medico ed ex terrorista di sinistra e un giovane fascistello di borgata. Tutti e tre, nell’interagire tra loro, scoprono le proprie debolezze, le paure, il proprio orgoglio, e ciascuno impara e insegna. È davvero una “strana coppia” quella dei personaggi di questa commedia in cui divertimento, dramma e commozione si avvicendano senza timori, come nella vita reale.
Il testo mantiene l’ambientazione del 2007 e affronta alcune importanti contraddizioni della società italiana. E conserva intatte tutte le caratteristiche della commedia, dotando i tre protagonisti di grande personalità, disincantata ironia e di dialoghi vivaci e brillanti.
Ingresso (prevendita esclusa):
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 25 – ridotto € 22 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 12
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 20 – ridotto € 17 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 8
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 12 – ridotto € 10 – Membri associazioni Teatro amatoriale: € 6
*Per gli studenti accompagnati da insegnanti biglietto per tutti i settori € 7
Vendita on line: http://www.vivaticket.it
Gio 3, ven 4 aprile 2025
ore 20.45
EDIFICIO 3
Storia di un intento assurdo
scritto e diretto da
Claudio Tolcachir
traduzione Rosaria Ruffini
con Rosario Lisma, Valentina Picello, Giorgia Senesi, Stella Piccioni, Emanuele Turetta
produzione Piccolo Teatro di Milano –Teatro d’Europa, Carnezzeria srls, Timbre 4
in collaborazione con Aldo Miguel Grompone