
(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 Buongiorno,
si inoltra quanto in oggetto.
In foto (in ordine di collocazione nella foto di gruppo in piedi):
Marco Parri, direttore generale Orchestra della Toscana
Carlo Benedetti, direttore Teatro comunale Garibaldi di Figline
Vanna Bacci, Sezione UniCoop Valdarno Fiorentino
Dario Picchioni, assessore alla Cultura del Comune di Figline e Incisa
Valdarno
Valerio Pianigiani, sindaco di Figline e Incisa Valdarno
Paolo Bracaglia, direttore BCC Valdarno Fiorentino (sponsor)
Giulia Nuti di Amici della Musica Firenze
Grazie per l’attenzione e buon lavoro a tutti,
*Tre stagioni in una: si (ri)alza il sipario del Teatro Garibaldi di
Figline *
*Concertistica, Prosa e Teatro ragazzi in programma dal 28 settembre al 18
aprile. Su http://www.teatrogaribaldi.org
cartellone completo degli spettacoli e informazioni su biglietti e ingressi
liberi *
*PALAZZO COMUNALE, 18 SETTEMBRE 2024* – Una nuova produzione dedicata alla
soffitta del Garibaldi, la seconda stagione per bambini e ragazzi, la
riconferma della collaborazione con Amici della Musica (per i concerti
inseriti nel Fortissimissimo metropolitano 2024, ma non solo) e con
l’Orchestra della Toscana (per i restanti appuntamenti della stagione
concertistica), oltre ai cartelloni di prosa, con grandi nomi del mondo
dello spettacolo, e “Fuori scena”, che porta il teatro nei luoghi più
insoliti del Garibaldi. Sono questi gli ingredienti della prossima stagione
del Teatro comunale Garibaldi di Figline, che partirà ufficialmente il 28
settembre e si chiuderà il 18 aprile.
*39^ STAGIONE CONCERTISTICA – *Si parte proprio dalla rassegna gratuita
“Fortissimissimo metropolitano 2024”, dedicata ai giovani talenti della
musica classica e promossa dall’associazione Amici della Musica di Firenze,
una delle più antiche e prestigiose realtà concertistiche in Italia. Due
(più due extra rassegna) i concerti in programma nel Ridotto del teatro,
dove si alterneranno: le chitarre Ysé Dastugue (premio Paganini 2023) e
Luca Micheletto il 28 settembre; il quartetto IXIA insieme al violoncello
Anton Marashi (5 ottobre). Seguiranno, sempre in collaborazione con Amici
della Musica, due pianisti, entrambi allievi di Maria Tipo e Andrea
Lucchesini: Giovanni Nesi (29 novembre), classe ’86, considerato tra i più
interessanti della sua generazione anche per la sua capacità di trasformare
un limite in opportunità, suonando con la sola mano sinistra in attesa di
recuperare l’uso della destra, per la quale sta affrontando una terapia
riabilitativa; Federica Bortoluzzi (7 febbraio), classe ’88, che vanta tra
i suoi riconoscimenti anche la medaglia di rappresentanza del Presidente
della Repubblica. Come da tradizione, invece, sarà il Concerto di Natale a
segnare il ritorno in scena dell’Orchestra della Toscana al Teatro comunale
Garibaldi, con il suo direttore principale, il ventisettenne Diego Ceretta
(20 dicembre), che ritroveremo anche il 20 marzo insieme a Federico Colli,
pianista classe ’88 di fama internazionale nella generazione dei
trenta-quarantenni per le sue letture musicali volutamente distanti dalle
convenzioni. Altro appuntamento da non perdere è quello di Carnevale, il 28
febbraio, con “La grande mela” interpretato dall’eclettico Marco Pierobon
che, dividendosi tra podio e tromba, racconterà New York attraverso le
melodie di Broadway e del grande musical, americano e non solo. Non
mancheranno, inoltre, altri nomi noti come: Benedetto Lupo, tra i maggiori
pianisti italiani, che si cimenterà (nel concerto diretto da Markus Stenz,
il 19 febbraio) anche in un omaggio a Luigi Dallapiccola, a 50 anni dalla
sua scomparsa; la direttrice Gemma New, trentasettenne neozelandese che si
è imposta sul panorama internazionale grazie alla vittoria del concorso
intitolato a sir George Solti in Germania, nel 2021, e che è pronta a
salire sul podio il 18 aprile, in occasione del Concerto di Pasqua, quando
si esibiranno anche la soprano Eleonora Bellocci e il controtenore Filippo
Mineccia. Per il cartellone completo: http://www.teatrogaribaldi.org
*52^ STAGIONE DI PROSA – *Sarà un appuntamento fuori abbonamento a
inaugurare la stagione di prosa del Garibaldi. Si tratta della replica di
“L’ombrello di Noè a…Figline”, spettacolo itinerante, della Compagnia delle
Seggiole, all’interno del teatro che (sabato 10 novembre, in occasione di
Autumnia) dopo il successo dello scorso anno tornerà ad accompagnare i
visitatori alla scoperta di foyer, camerini, palco, platea e palchi e,
soprattutto, della storia (e dei pettegolezzi da camerino) del Garibaldi e
dei personaggi che hanno contribuito al suo sviluppo.
Sempre a proposito di “fuori abbonamento”, sono sei le date della nuova
produzione in scena nella soffitta del teatro (la prima: il 23 novembre).
Quest’anno la regia è affidata a Luca Pedron, già interprete delle letture
dedicate a Tolkien della rassegna comunale “Il giardino di Alceste” e
pronto a portare in scena (insieme a Camilla Diana e Francesco Merciai)
“Storia di un inverno che non voleva finire”: un’allegoria della
depressione, che vede Febbraio come protagonista e portatore di un inverno
eterno in un paesino, sconvolto dalla sua presenza ma pronto a reagire.
Per quanto riguarda gli appuntamenti inclusi negli abbonamenti, invece,
confermati i quattro turni e una varietà di spettacoli e interpreti pronti
ad accontentare, come sempre, tutti i gusti. Sul palco si alterneranno:
Ettore Bassi (16-17 novembre), che dopo il successo di “L’attimo fuggente”
che lo vide protagonista al Garibaldi nella stagione 2019/20 torna a
Figline con “Trappola per topi” di Agatha Christie; Angela Finocchiaro (per
la quarta volta a Figline, di cui l’ultima per la stagione 2018/19) e Bruno
Stori (al suo debutto sul palco figlinese) in “Il calamaro gigante”, tratto
dall’omonimo romanzo di Fabio Genovesi (in scena 14 e 15 dicembre). Al loro
debutto al Garibaldi anche Dino Abbrescia, Alice Bertini e Massimo De
Lorenzo, in scena in “Perfetti sconosciuti” con tre grandi ritorni: Valeria
Solarino, Paolo Calabresi e Marco Bonini (21 e 22 dicembre). Prima volta al
Garibaldi anche per Andrea Pennacchi, ormai volto noto del piccolo schermo
(è ospite fisso, con il suo monologo, in “Propaganda live” su La7) e pronto
a calcare la scena con “Arlecchino?” di Marco Baliani, dove il punto
interrogativo è d’obbligo, perché la versione goldoniana del personaggio in
maschera è rimaneggiata per renderlo contemporaneo, nella sua comicità (11
e 12 gennaio). Grande ritorno (per la quinta volta) invece per Nancy
Brilli, che porta in scena “L’ebreo”, a tratti commedia e a tratti tragedia
ambientata nel periodo che va dall’entrata in vigore delle leggi razziali
italiane al 1956 (25 e 26 gennaio). Lo spettacolo è inserito nelle
celebrazioni comunali del Giorno della Memoria 2025. Seguiranno poi: Sergio
Rubini e Daniele Russo in “Il caso Jekyll” (15 e 16 febbraio); Giuseppe
Cederna in “Otello”; Flavio Insinna e Giulia Fiume in “Gente di facili
costumi”, considerato a distanza di 26 anni uno dei più eclatanti testi
apparsi sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni (15 e 16 marzo);
Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria in “Boston Marriage”
(22 e 23 marzo), titolo che allude alla convivenza tra una coppia di donne
economicamente indipendenti da uomini e che vede protagoniste due dame e
una cameriera; Barbara De Rossi, Martina Colombari, Gabriella Silvestri,
Alessandra Ferrara, Caterina Milicchio e Cristina Fondi in “Fiori
d’acciaio” (12 e 13 aprile), una commedia “agrodolce”, tra sorrisi e
commozione, che è ambientata in un salone di bellezza di provincia e che
mette al centro l’amicizia femminile come pilastro capace di sostenere le
protagoniste.
*2^ STAGIONE TEATRO RAGAZZI – *Dopo il successo della prima edizione dello
scorso anno, che ha registrato 731 presenze, il Garibaldi ripropone tre
spettacoli, rispettivamente dedicati a over 3 anni, agli over 5 anni e agli
over 6 anni. Si tratta di:
“Gli elfi di Babbo Natale”, uno show con musica e danza che pone l’accento
sui danni che degli elfi (neoassunti) e dispettosi rischiano di arrecare,
per via di uno scherzo, alla notte più importante dell’anno e su come amore
e bontà riescano però a rimettere tutto a posto;
“Aladino e la lampada magica”, che non ha bisogno di presentazioni e che
farà rivivere ai più piccini, tra recitazione e musica, una storia ricca di
amore, desideri e magia;
“Peter Pan”, basato sul personaggio letterario di James Matthew Barrie e
che affronta il tema della difficoltà di diventare grandi e del legame (o
meno) che si riesce a mantenere con la propria infanzia.
*ABBONAMENTI – *Tutti gli abbonati alla Stagione 2023/2024 potranno
confermare il proprio posto dal 14 al 26 ottobre direttamente presso la
biglietteria del Teatro. I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti
dal 28 ottobre al 9 novembre. Info e dettagli completi su abbonamenti,
biglietti e riduzioni (riservate anche agli under 26 e ai possessori di
Carta regionale dello Studente) su http://www.teatrogaribaldi.org/biglietteria
Comunicazione Istituzionale
Comune Figline e Incisa Valdarno