
(AGENPARL) – ven 13 settembre 2024 Il 16 settembre, con la riapertura delle scuole, Bologna si prepara ad affrontare una delle prove più impegnative riguardanti la mobilità urbana: la riapertura delle scuole. La città, attualmente attraversata da circa 40 cantieri, la maggior parte legati alla realizzazione del tram, sarà messa alla prova dall’aumento del traffico causato dal ritorno di studenti a scuola che si somma al traffico dei lavoratori e cittadini. “Dopo una stagione estiva in cui i rallentamenti e congestionamenti erano all’ordine del giorno – commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – l’incremento del flusso di veicoli rischia di paralizzare ulteriormente la viabilità cittadina, mettendo in difficoltà non solo i residenti, ma anche i servizi pubblici e di emergenza”.
Per Confabitare, associazione proprietari immobiliari, questa situazione richiede l’adozione di soluzioni pratiche e immediate per rendere la città più vivibile e sostenibile, evitando che la quotidianità dei cittadini venga ulteriormente complicata.
“Bologna rischia di soffrire ulteriormente a causa della sovrapposizione tra i cantieri e il traffico cittadino – aggiunge Zanni – alcuni tratti stradali sono già stati chiusi o limitati per i lavori, ciò rende più difficile la circolazione e la gestione del traffico nelle arterie principali della città. Oltre al disagio per i residenti e i pendolari, è prevedibile che questo congestionamento possa avere ripercussioni anche sui servizi di emergenza che potrebbero trovare difficoltà nel raggiungere gli ospedali a causa del traffico e anche per le persone che si spostano autonomamente verso ospedali o centri medici che potrebbero viaggiare con ritardi significativi, con un impatto diretto sulla loro salute”.
“Sarebbe stato preferibile che il comune avesse preso provvedimenti in tempo per evitare di giungere a questa situazione – sferza Zanni – tuttavia, dato l’elevato numero di segnalazioni di disagi che riceviamo quotidianamente dai nostri associati, ci impegniamo a fare delle richieste formali al Comune e fornire alcuni consigli utili ai cittadini”.