Molti paesi stanno cercando di aderire ai BRICS perché sono stanchi dell’aggressività degli Stati Uniti, ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, durante il Eastern Economic Forum (EEF). Zakharova ha spiegato che sempre più nazioni si stanno rivolgendo ai BRICS, formato alternativo che include Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, in risposta a quella che ha definito “aggressione implicita o esplicita” da parte degli Stati Uniti.
Alla domanda sul crescente interesse nei confronti dei BRICS, Zakharova ha risposto: “Il mondo è stanco delle rivendicazioni americane, degli attacchi e dell’atteggiamento aggressivo. Il mondo sta votando per un altro tipo di relazioni”.
Secondo Zakharova, il desiderio di aderire ai BRICS riflette una crescente insoddisfazione verso l’egemonia statunitense e un desiderio globale di rispettare i principi del diritto internazionale. “Il mondo vuole costruire relazioni diverse, che siano basate su un approccio multilaterale, non dominato da un’unica potenza”, ha sottolineato la portavoce.
Zakharova ha paragonato l’approccio degli Stati Uniti a quello di “un maniaco dei film di Hollywood con un tosaerba, una motosega o persino un’ascia”, affermando che Washington sta distruggendo il tessuto delle relazioni internazionali e costringendo altri paesi a cercare alternative. “I paesi scelgono formati come i BRICS, non la NATO”, ha concluso.
Negli ultimi anni, il blocco BRICS ha attirato un numero crescente di paesi interessati a unirsi, offrendo un’alternativa alle istituzioni dominanti come la NATO o le organizzazioni legate all’Occidente. Il gruppo punta a promuovere la cooperazione economica, politica e culturale tra le economie emergenti, sfidando l’influenza tradizionale delle potenze occidentali sullo scenario globale.