
(AGENPARL) – ven 06 settembre 2024 *CONFINDUSTRIA CATANIA ATTIVA IL DESK “INCENTIVI E FINANZA AGEVOLATA”*
Catania, 6 settembre 2024 – Confindustria Catania amplia la sua offerta di
consulenza e lancia un nuovo servizio di informazione e assistenza su tutti
gli strumenti finanziari regionali, nazionali e dell’Unione europea a
supporto delle imprese. Il servizio offre alla singola azienda un percorso
di accompagnamento nell’individuazione di possibili programmi di sviluppo
aziendale che spaziano da nuovi investimenti produttivi a ricerca e
innovazione, dall’apertura ai mercati esteri a progetti di comunicazione e
formazione.
“Le opportunità offerte dalla programmazione in corso sono molteplici ma
anche frammentate – spiega la presidente di Confindustria Catania, *Cristina
Busi* *Ferruzzi* -. Orientarsi nel reticolo delle agevolazioni e dei bandi
disponibili è un esercizio complesso che richiede altissime competenze. In
Sicilia, solo riguardo ai Fondi Ue, si parla complessivamente di
programmi del valore di circa 7,3 mld di euro. Ma com’ è noto le
difficoltà nella spesa sono ancora rilevanti: ad oggi gli impegni sono
fermi al 10% e i pagamenti all’1,5%. Come associazione potremo avere quindi
il ruolo di facilitatori fornendo un servizio “sartoriale” a misura di ogni
singola azienda. Con l’aiuto dei nostri esperti sarà possibile valutare e
programmare con efficacia nuove iniziative di sviluppo facendo leva sulle
risorse e sui programmi di incentivazione disponibili”.
L’attività del nuovo desk di informazione e assistenza alle imprese sarà
centrata in prima battuta sugli strumenti di imminente attivazione. In
rampa di lancio i mini contratti di sviluppo, a cura del *Mimit*, nell’ambito
del programma nazionale di Ricerca, Innovazione e Competitività per la
transizione verde e digitale Fesr 2021-2027. La misura agevolativa, con
una dotazione di 300 milioni di euro, è destinata a programmi di
investimento compresi tra 5 e 20 milioni di euro che, in linea con le
priorità strategiche fissate dal regolamento “Step” (Strategic Technologies
for Europe Platform), sostengono lo sviluppo di tecnologie digitali,
tecnologie pulite e biotecnologie.
Sulla stessa linea si inserisce la recente riprogrammazione del Fesr
2021-2027 da parte del Governo regionale che destina 615 mln di euro al
rafforzamento della competitività tecnologica nel settore delle tecnologie
digitali, della micro e nano elettronica, delle bioscienze e in quello
delle energie a zero emissioni per affrontare al meglio la duplice
transizione verde e digitale.
*CONFINDUSTRIA CATANIA*
Patrizia Mazzamuto