
(AGENPARL) – mer 14 agosto 2024 *RAI TRE ACCENDE I RIFLETTORI SUL FIUME MELFA E SUL TRACCIOLINO: RISPETTO
DEL DEFLUSSO ECOLOGICO E MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA*
*Una buona notizia: finanziata la progettazione del tavolo tecnico presso
la Provincia di Frosinone per interventi di oltre 30 milioni di euro sulla
strada*
*Il sindaco Sacco: “Gli strumento operativi e finanziari possono prendere
forma: tuteliamo e valorizziamo un bene ambientale, funzionale ai
collegamenti e allo sviluppo turistico”*
Nella mattinata di oggi le telecamere di Rai Tre hanno acceso i riflettori
sul fiume Melfa e sul Tracciolino.
A rappresentare le difficoltà e a rilanciare l’impegno a difesa del fiume e
dell’intera area, insieme ai rappresentanti dell’associazione Fare Verde,
il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco: “Abbiamo chiesto in particolare la
difesa e il rispetto del deflusso ecologico del corso d’acqua che va
garantito e che non è assicurato per diverse problematiche: le concessioni
idriche ed elettriche da rivedere, due impianti di irrigazione che si
sovrappongono e le captazioni abusive”.
“Ci siamo rivolti, ancora una volta – ha detto il sindaco – alle
istituzioni sovraordinate per la tutela del nostro fiume e dell’intera area
delle Gole del Melfa, a partire da una decisa azione per la messa in
sicurezza e successiva riapertura del Tracciolino. Ad oggi, abbiamo una
buona notizia da cui partire. Il tavolo tecnico presso la Provincia di
Frosinone ha prodotto il finanziamento della progettazione per la messa in
sicurezza del Tracciolino. Tre lotti di interventi per una cifra
complessiva di oltre 30 milioni di euro”.
“Gli strumenti operativi e finanziari finalmente possono prendere forma:
non va persa questa occasione, a patto che ci si creda realmente e gli
impegni si traducano in realtà, perché le amministrazioni locali da sole
non possono farcela, altrimenti già sarebbero intervenute”.
“Noi continuiamo, e continueremo, a sollecitare e a tenere alta
l’attenzione su questa ricchezza, la cui valorizzazione sarebbe non solo un
dovere nei riguardi dell’ambiente che ci circonda ma anche un passo
decisivo per lo sviluppo turistico e per i collegamenti tra valle del Liri
e valle di Comino”.