
(AGENPARL) – mar 06 agosto 2024 *GIORGIA MELONI IN ESCLUSIVA A CHI: DOPO DUE ANNI DI GOVERNO SONO
SODDISFATTA DEI RISULTATI. STIAMO RISOLVENDO MOLTI PROBLEMI, MA MOLTI ALTRI
VANNO ANCORA RISOLTI*
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lunga intervista
esclusiva pubblicata sul settimanale *Chi*, in edicola da domani mercoledì
7 agosto, fa un bilancio in totale trasparenza e con lo stile diretto che
la caratterizza dei due anni di governo, affrontando non soltanto temi
politici (le riforme, i rapporti con gli alleati di governo), ma anche
argomenti che riguardano la vita personale (dalla separazione da Andrea
Giambruno, all’impegno di conciliare il ruolo di madre con i doveri
istituzionali) fino ai punti più scottanti, (il confronto con
l’opposizione, la Rai, la questione femminile). «Il mio bilancio personale
è che non avrei potuto fare di più. Tanto che quest’anno penso di dovermi
imporre qualche giorno di riposo, più del solito. Quello politico è che
stiamo risolvendo molti problemi, ma molti altri vanno ancora risolti»,
dice la Premier a *Chi*. «Sono soddisfatta, per ora, dei risultati, e
questo mi porta a voler andare avanti con ancora maggiore determinazione:
avevo promesso che avrei lasciato l’Italia in condizioni migliori di come
l’avevo trovata e questo obiettivo finora l’ho raggiunto. L’Italia oggi è
più stabile, più centrale, più rispettata nel mondo. La sua crescita è
superiore a quella degli altri principali Paesi europei, abbiamo raggiunto
il massimo storico di occupazione e abbiamo l’inflazione più bassa tra i
Paesi del G7. Gli sbarchi di immigrati irregolari sono a meno 60% rispetto
all’anno precedente e abbiamo avviato riforme attese da decenni. Quella sul
premierato, quella della giustizia, l’autonomia differenziata, la riforma
del fisco che era attesa da cinquant’anni. Tutte riforme contro le quali le
forze che vogliono conservare lo status quo, ovvero i loro privilegi,
stanno mettendo in campo una opposizione feroce. Penso che gli italiani
capiscano il perché. Quando abbiamo vinto le elezioni europee ho detto che
per me quella vittoria era più importante e più bella di quella che mi ha
portato a Palazzo Chigi. Lo confermo. Ottenere quel consenso, dopo quasi
due anni di governo in una situazione impossibile, dovendo fare scelte
difficili, significa che gli italiani capiscono la situazione molto più di
quanto certa politica creda. Sanno che, come accade in qualsiasi famiglia,
a volte devi fare delle scelte non semplici, ma sanno riconoscere se lo fai
per te stesso o per il bene della Nazione. Capiscono se ce la metti tutta o
no, se sei in buona fede o no, se si possono fidare o no. Per me questa è
stata la risposta più importante di tutte. Quindi, per parlare degli
obiettivi autunnali, bisogna andare avanti. Ci sono altre riforme che
mancano, a partire da quella della burocrazia, che è fondamentale per
mettere le imprese in condizione di lavorare e produrre al meglio e dare ai
cittadini servizi più efficienti».