
(AGENPARL) – lun 05 agosto 2024 Piergiorgio Quarto: “Il Governo Regionale con Bardi passa dalla diagnosi alla cura per una
rapida ed efficiente gestione dell’emergenza idrica”
“La crisi idrica in Basilicata sta assestando un durissimo colpo alla produttività agricola della
Regione, con conseguenze importanti per tutto il territorio ma particolarmente pesanti purtroppo per
le aree interne, le quali già soggette ad un forte rischio di spopolamento, sopravvivono solo grazie
all’agricoltura, all’olivicoltura e all’allevamento. Un ristoro regionale concreto – afferma il
Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Piergiorgio Quarto – per affrontare la spesa della nuova
annata agraria e per far fronte gli enormi danni che sono derivati quest’anno dalla siccità è un punto
di partenza necessario, per tanti imprenditori essenziale per superare le difficoltà dell’anno trascorso
che ha visto in molte zone anche il totale abbattimento del 100 % della loro produzione. A riguardo,
sarebbe opportuno pensare ad una cabina di regia per meglio utilizzare le risorse dell’FSC e del
PNRR.
Il presidente della Regione Vito Bardi e l’Assessore Regionale della Basilicata con delega alle
Politiche Agricole e Forestali appena insediato, Carmine Cicala, stanno dimostrando grande
impegno a supporto di tutti gli agricoltori ed imprenditori lucani, seppur molte soluzioni fino ad ora
ideate non offrono ancora una risoluzione definitiva del problema ma tamponano la crisi solo nel
breve periodo.
Per la Basilicata l’agricoltura è settore produttivo ed economico di fondamentale importanza
per questo per quanto il sostegno economico sia utile oggi, gli interventi da promuovere
devono essere necessariamente ad ampio spettro d’azione: la collaborazione tra Governo
nazionale, che ha già messo in campo con il ministro Lollobrigida il decreto legge agricoltura e
il Governo regionale è a mio avviso determinante per il futuro del comparto.
Quanto è stato deciso al tavolo di coordinamento dell’accordo di programma Basilicata-Puglia
sull’acqua, ovvero, che dalla diga di Conza arriverà un flusso compensativo di due milioni e
250mila metri cubi d’acqua da destinare al comparto agricolo del Vulture-Alto Bradano, non
impedirà al problema di ripresentarsi, ma senza ombra di dubbio va riconosciuto che è una boccata
d’ossigeno importante che sicuramente offrirà al territorio quella tregua necessaria a riorganizzare
le risorse e a dare risposte più opportune e strutturate. A tal proposito mi preme sottolineare il
grande lavoro svolto in questa operazione del nostro consorzio di bonifica che in questa fase si è
dimostrato indispensabile per costruire una proposta adeguata ad ottimizzare la distribuzione
dell’acqua nelle aree del Metapontino, del Vulture e della Valdagri. Sono molto soddisfatto –
afferma Piergiorgio Quarto – del lavoro di studio e mediazione messo in campo dal consorzio di
bonifica, è un modello di governance che ho sempre difeso sia in prima persona che con il partito
con la consapevolezza del suo grande valore funzionale, indispensabile per il territorio lucano.
L’ente, infatti, nonostante abbia margini di miglioramento organizzativi, si conferma valido ed