
(AGENPARL) – gio 25 luglio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Xylella: Cia, urgente nomina Commissario straordinario per emergenza*
*Il presidente Fini scrive al ministro Lollobrigida. Attesa convocazione
Tavolo per l’attuazione del Piano*
Roma, 25 lug – Va nominato, con urgenza, un Commissario straordinario
nazionale per contrastare, una volta per tutte, il diffondersi della
Xylella, problema ormai atavico contro cui la Puglia combatte da undici
anni e che, oggi, interessa anche piante di mandorlo, vite e frutteti,
colpite della sottospecie fastidiosa in agro di Triggiano. ? questo
l’appello che torna a rivolgere il presidente nazionale di Cia-Agricoltori
Italiani, Cristiano Fini, al ministro dell’Agricoltura, Francesco
Lollobrigida, affidando a una lettera il resoconto della situazione al Sud
e le richieste non più prorogabili per il settore.
“La designazione del Commissario è ormai essenziale -scrive Fini-. Come già
sollecitato, serve una figura che coordini e monitori tutte le azioni
necessarie al contrasto nei territori non indenni dall’epidemia e adottare
provvedimenti con carattere di urgenza, per eradicare e prevenire la
diffusione della fitopatia e i suoi rischi sul sistema economico e
ambientale territoriale, come per eradicare l’emergenza nelle aree già
coinvolte”.
Inoltre, appena rientrato da sopralluoghi in Salento, Fini sollecita di
nuovo il ministro su una nuova convocazione del Tavolo per l’attuazione,
ancora fermo a una riunione di quattro anni fa. “Il Piano straordinario per
la rigenerazione olivicola della Puglia -spiega Fini- ha rappresentato una
prima vera organica risposta al problema, tuttavia, la sua implementazione
ancora sconta notevoli ritardi. Perché faccia davvero da raccordo tra le
amministrazioni responsabili degli interventi e le esigenze dei produttori,
è necessario -ha aggiunto- capire lo stato di avanzamento e le strategie
ora più utili”.
Mentre, dunque, la Xylella continua a minacciare l’olivicoltura nazionale,
con la sottospecie pauca, responsabile del noto disseccamento rapido
dell’olivo con perdita di milioni di piante in Puglia, “si attende ancora
la sottoscrizione da parte del Masaf della dichiarazione di eccezionalità
dei danni causati dalla fastidiosa per l’annualità 2022 -ricorda Fini-. A
questo punto, poi, è inderogabile una misura specifica e snella che
garantisca sostegni all’espianto delle piante disseccate. La sensazione
degli agricoltori -conclude Fini nella lettera al ministro Lollobrigida- è
di essere stati abbandonati, nell’impossibilità di continuare a fare
agricoltura, come di avere accesso alle misure nazionali già previste per
l’emergenza o di poter beneficiare appieno della Pac”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
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