
(AGENPARL) – lun 22 luglio 2024 *SANITA’, MARCHETTI (LEGA): “SU PAGELLA GIMBE EROGAZIONE DEI LEA C’E’ POCO
DA ESULTARE: IL 2022 FU L’ANNO DEL BUCO RECORD E DELLA MALAGESIONE”*
BOLOGNA, 22 LUG – “C’è poco da esultare: il 2022 fu l’anno del buco record.
Una malagestione che venne denunciata anche dalla stessa dirigenza
dell’assessorato di Raffaele Donini”. Così il consigliere regionale della
Lega e vicepresidente della commissione Sanità Daniele Marchetti ha
espresso “forti perplessità” in merito ai dati presentati oggi dalla
Fondazione GIMBE sull’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza
(LEA)”.
“Innanzitutto la pagella GIMBE fa riferimento al 2022, un periodo
particolarmente complesso, considerando che eravamo ancora alle prese con
la coda dell’emergenza sanitaria che aveva limitato notevolmente l’attività
sanitaria”, ha spiegato l’esponente del Carroccio evidenziando come, nel
2022, si registrasse ancora un utilizzo massiccio delle chiusure delle
liste d’attesa: “Una pratica del tutto illegale, alla quale si spera si sia
posta fine qualche settimana fa, con colpevole ritardo e dopo le nostre
persistenti sollecitazioni, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali
della Giunta”.
Marchetti ha poi ricordato che, nel 2022, non era ancora entrata in vigore
la riforma dell’emergenza-urgenza, che nel corso del 2023 ha portato alla
chiusura di diversi pronto soccorso, sostituiti dai cosiddetti CAU, e allo
smantellamento di molti punti di continuità assistenziale, soprattutto
nelle aree periferiche. “Una riforma, quella dei CAU, che non sta portando
a risultati straordinari. Non a caso, le ultime statistiche sono state
alterate per mostrare miglioramenti che, in molti casi, non esistono”, ha
affermato.
“Mentre molte aziende sanitarie registrano un incremento degli accessi nei
pronto soccorso, i codici bianchi e verdi sono stati ridotti in maniera
molto lieve, ma c’è stato un forte aumento dei codici azzurri, arancioni e
rossi, che possono essere sintomi di una mancata presa in carico
tempestiva”, ha spiegato il leghista.
Il consigliere imolese ha sottolineato l’importanza di valutare la
situazione sanitaria nel suo complesso: “Le somme si dovrebbero tirare alla
fine, non certo con dati che riguardano il 2022, un periodo assolutamente
particolare e precedente ad alcune misure che, a nostro avviso, potrebbero
cambiare radicalmente le carte in tavola”.
Infine, Marchetti è tornato sulle denunce di mala gestione delle risorse
pubbliche sollevate dall’ex direttore generale dell’assessorato, Licia
Petropulacos. “Un fatto gravissimo, che è finito nel dimenticatoio. Ma non
possiamo ignorare queste denunce di cattiva gestione delle risorse
pubbliche, soprattutto considerando che Petropulacos è stata reintegrata
con un ruolo dirigenziale senza lavorare un solo giorno. Sprechi che
evidentemente non vengono monitorati, purtroppo”, ha concluso.
“La situazione richiede un’attenzione costante e una valutazione accurata
delle misure implementate, affinché si possano realmente migliorare i
servizi sanitari offerti ai cittadini”, ha concluso Marchetti.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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