
Dichiarazione della rappresentante permanente del Regno Unito presso l’Ambasciatrice delle Nazioni Unite Barbara Woodward alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla cooperazione multilaterale.

Il mondo del 2024 è molto diverso da quello del 1945, ma le sfide che ci troviamo ad affrontare non sono meno difficili.
Nel mondo i paesi coinvolti in conflitti sono più numerosi che in qualsiasi altro momento dalla Seconda guerra mondiale, stiamo affrontando una crisi climatica e le scoperte scientifiche e tecnologiche sollevano nuove domande a cui dobbiamo rispondere.
Un’ONU adatta al XXI secolo è fondamentale per affrontare queste sfide. Vorrei fare tre considerazioni:
In primo luogo, abbiamo bisogno di sistemi rivitalizzati, più inclusivi e più reattivi per realizzare priorità importanti, tra cui gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la riforma dell’architettura finanziaria internazionale.
Ecco perché il Regno Unito si impegna a far sì che il Summit del futuro di settembre sia un successo e a sfruttare il suo potenziale per tracciare un nuovo, ambizioso percorso per le Nazioni Unite.
Riconosciamo inoltre che i membri seduti attorno a questo tavolo devono essere maggiormente rappresentativi del mondo odierno ed è per questo che da tempo sosteniamo la riforma del Consiglio di sicurezza.
In secondo luogo, dobbiamo garantire che questo Consiglio rispetti il ??suo mandato di sostenere la pace e la sicurezza internazionale.
Ci rammarichiamo che le recenti risoluzioni 2735 e 2736 del Consiglio, che chiedono un accordo di cessate il fuoco a Gaza e una de-escalation nella zona di El Fasher in Sudan, non siano ancora state pienamente attuate.
Invitiamo tutte le parti a fare tutto il possibile affinché queste risoluzioni vengano attuate per impedire ulteriori sofferenze umane.
Anche noi, in quanto membri del Consiglio, abbiamo la responsabilità di rispettare i nostri impegni.
È quindi fondamentale che il governo russo smetta di rifornirsi di armi dalla RPDC, violando le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e cessi di tentare di ostacolare gli sforzi delle Nazioni Unite in Africa, anche fermando le azioni mirate dei rappresentanti russi contro la MINUSCA.
In terzo luogo, dobbiamo difendere la Carta delle Nazioni Unite.
Signor Presidente, mentre lei ci spiega come ritiene che l’ordine mondiale possa diventare più giusto, democratico e sostenibile, il suo esercito bombarda sistematicamente i civili in Ucraina in una guerra di aggressione immotivata e in flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite.
Cosa c’è di democratico nel cercare di annettere la terra di un altro paese? Cosa c’è di sostenibile nel condurre una guerra che ha ucciso o ferito oltre 500.000 persone del tuo stesso popolo?
La guerra in Ucraina è un duro promemoria del tipo di ordine mondiale che la Russia desidera davvero: un mondo in cui la forza ha ragione e i paesi potenti possono intimidire e invadere altri paesi impunemente.
Il Regno Unito non accetta un mondo del genere. Continueremo a sostenere fermamente l’Ucraina. Sosterremo la sua aspirazione a una pace giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, e la sua richiesta di responsabilità.
Continueremo a sostenere instancabilmente un multilateralismo efficace e i principi al centro della Carta delle Nazioni Unite.