
(AGENPARL) – lun 15 luglio 2024 Prot. n.______ Federico Marini
CALDO E IMPIANTI – No agli installatori di climatizzatori “fai da te”.
Da Confartigianato Sardegna messaggio ai cittadini: attenti agli abusivi
perché rovinano l’ambiente e vi fanno rischiare multe. Giuseppe Tatti
(Delegato Impianti Confartigianato Sardegna): “Solo le aziende certificate
garantiscono efficienza e qualità del prodotto installato”.
Associazioni Le estati sempre più calde incrementano la domanda di climatizzatori che
Territoriali rinfrescano le abitazioni e i luoghi di lavoro e migliorano la qualità della vita. E con
Sud Sardegna
l’aumento delle temperature crescono, però, sia l’offerta di personaggi abusivi che si
Cagliari spacciano per elettricisti, installatori termoidraulici senza alcun tipo di formazione e
Via Riva Villasanta 241
tentazione di affidare il proprio impianto e la propria sicurezza domestica a veri
Oristano
Via Campanelli, 41 sconosciuti. A tutto questo si aggiungono anche le “vendite parallele” che invitano al “fai
Nuoro tecnico specializzato. Insomma, un mercato che pare esenti da controlli.
Via Brig.Sassari, 37 Confartigianato Sardegna ha stimato che il 30% del mercato dei climatizzatori sia
in mano a personaggi non certificati, che lavorano a dispetto delle norme di legge e
Sassari dell’ambiente e che rischiano, e fanno rischiare, conseguenze legali e sanzioni
Via Alghero, 30
di Categoria vogliono lanciare un messaggio ai clienti affinché non si facciano trarre in
Gallura Olbia
Via Sangallo 67 inganno da personaggi senza patentino e partita IVA e che non offrono garanzie e
Confartigianato Sardegna ricorda come a disposizione degli oltre 370mila
impianti di condizionamento presenti nelle abitazioni dell’Isola, vi siano a
disposizione ben 1.140 imprese di impiantistica che si occupano di riscaldamento e
aria condizionata.
“Si rischia di incorrere in sanzioni pesanti per lavoro abusivo e danneggiamento
ambientale – commenta Giuseppe Tatti, impiantista e dirigente regionale di
Confartigianato Imprese Sardegna – inoltre solo le aziende certificate garantiscono
efficienza e qualità del prodotto installato”. “Il motivo è anche quello che i climatizzatori
contengono F-Gas (gas fluorurati) come gli impianti di refrigerazione – prosegue – si
tratta di gas inquinanti responsabili dell’effetto serra per questo soggetti a una rigida
sorveglianza e possono essere trattati solo da operatori specializzati in possesso di
regolare certificazione”.
Per l’Associazione Artigiana è necessario vigilare attentamente anche su chi vende
gli apparecchi e non si attiene alle disposizioni di legge a tutela delle imprese regolari che
oltre, a tutte le tasse, imposte e contributivi vari, fanno investimenti per sostenere
annualmente anche i costi per ottenere e mantenere i requisiti imposti dalle norme
ambientali e professionali come gli F-GAS (gas fluorurati) ed i FER (gli impianti a Fonte
di Energie Rinnovabili), sono stanche e deluse nel vedersi giornalmente sottrarre il lavoro
Confartigianato Imprese Sardegna
dalla sleale concorrenza degli abusivi e da chi non è in regola.
“L’installazione di questi componenti – insiste Tatti – deve essere eseguita da
imprese abilitate dalla Camera di Commercio. Se il lavoro non è eseguito a regola d’arte
e certificato, oltre a non rispettare la legge, in caso di incidenti, il proprietario ne
risponde penalmente e non potrà beneficiare del risarcimento previsto dalla stipula di
eventuali assicurazioni sulla casa”. “Non è plausibile – aggiunge l’esperto impiantista
di Confartigianato Sardegna – che con poche ore di corso in negozio o seguendo dei
video tutorial sui canali web si abbia la presunzione di aver acquisito la competenza
impiantistica e la cultura della sicurezza che le nostre aziende hanno maturato con anni
di esperienza in cantiere e con la partecipazione ad una formazione continua”. Tatti,
inoltre ricorda come “una installazione non corretta di una pompa di calore, valutati i
gas attualmente in commercio, oltre il danno ambientale, pregiudicherà in modo certo il
rendimento della macchina e la sua durata in termini di tempo, quindi quella macchina
avrà quasi certamente problemi più o meno gravi sul circuito frigo. Inoltre la garanzia
prodotto decade se il climatizzatore non è installato da un tecnico certificato che,
ultimato il lavoro, iscrive l’unità al portale FGAS del Ministero dell’ambiente. Allo stesso
modo i relativi lavori non potranno essere portati in detrazione IRPEF al 50 o 65% in 10
anni (percentuale dei requisiti che varia in base alla tipologia dei lavori svolti)”.
violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a
effetto serra. L’installazione dei condizionatori, anche quelli domestici, può essere
effettuata solo e soltanto da imprese specializzate e munite di certificazione F-GAS
regolarmente conseguita, con i loro tecnici in possesso del patentino F-GAS, al fine di
prevenire eventuali dispersioni di gas e salvaguardare la salute dell’uomo e dell’ambiente
circostante. Le sanzioni amministrative e pecuniarie che variano da 7.000 a 100mila euro
sia per l’installatore non certificato che per il cliente finale se si avvale di persone non
certificate per l’installazione o recupero dei gas durante le fasi di installazione,
manutenzione e smaltimento. Il negozio che fornisce apparecchiature non ermeticamente
sigillate contenenti gas fluorurati a effetto serra agli utilizzatori finali, senza acquisire la
dichiarazione dell’acquirente recante l’impegno a far installare l’apparecchiatura ad
un’impresa certificata, è punito con sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 50.000
euro.
Le norme prevedono, infatti, per i commercianti il divieto assoluto di vendere al
privato un condizionatore domestico già carico di gas, se il potenziale acquirente non si
presenta in negozio con un documento firmato che attesti chi sarà l’operatore