
Durante un discorso pubblico in Pennsylvania, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato vittima di un tentato omicidio. Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi, provocando il panico tra i presenti e ferendo Trump, che è stato prontamente soccorso dai servizi segreti.
Gli spari e il soccorso di Trump
Durante l’intervento di Trump, si sono uditi degli spari. L’ex presidente è stato immediatamente portato via dai servizi segreti con un orecchio sanguinante. I servizi segreti hanno coperto e protetto Trump, mentre il sospettato della sparatoria è stato identificato dall’FBI come un ventenne della Pennsylvania. Secondo la giornalista della CNN Abby Philip, il nome del sospettato non è ancora stato reso noto.
Dinamica dell’incidente
La sparatoria è avvenuta durante un comizio di Trump a Butler, in Pennsylvania, il sabato scorso. Il proiettile ha perforato l’orecchio destro di Trump, causando una ferita lieve. Il tiratore è stato successivamente eliminato dai membri dei servizi segreti statunitensi. L’Associated Press ha confermato che le autorità stanno trattando l’incidente come un tentativo di assassinio dell’ex presidente.
Reazioni ufficiali
Trump
Dopo la sparatoria, Trump è stato trasportato in ospedale e dichiarato fuori pericolo. In una dichiarazione, Trump ha confermato di essere stato ferito all’orecchio destro e ha espresso le sue condoglianze alla famiglia del sostenitore deceduto nell’incidente.
Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato fermamente l’atto di violenza, sottolineando che nel Paese non c’è posto per tali azioni. Biden ha invitato i cittadini all’unità e ha espresso sollievo per il fatto che Trump sia ancora vivo. Ha anche affermato di attendere ulteriori dettagli sull’accaduto prima di definire l’episodio come un attentato alla vita di Trump.
Reazioni internazionali
Le reazioni a livello globale non si sono fatte attendere. Ecco alcune delle dichiarazioni più significative:
- Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha condannato l’incidente.
- Andrés Manuel Lopez Obrador, presidente del Messico, ha espresso la sua disapprovazione.
- L’ufficio del presidente argentino Javier Miley ha definito l’incidente un attacco alla democrazia.
- Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha mostrato il suo sostegno a Trump.
- Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha definito l’incidente inaccettabile.
- Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha condannato il tentativo di assassinio.
- Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha condannato l’incidente, definendolo inaccettabile.
Sicurezza e prossimi passi
Il segretario del Dipartimento della sicurezza interna, Alejandro Mayorkas, ha ribadito che la sicurezza dei candidati presidenziali è una delle priorità più vitali del dipartimento. Nonostante l’accaduto, il Comitato nazionale repubblicano ha confermato che la convention a Milwaukee, programmata per lunedì e che dovrebbe nominare Trump come candidato presidenziale per le elezioni di novembre, non sarà annullata o posticipata.
Le forze dell’ordine continuano a indagare sull’incidente, cercando di comprendere le motivazioni e il contesto che hanno portato a questo grave episodio di violenza.
