
(AGENPARL) – mer 03 luglio 2024 In foto alcuni momenti della visita di questa mattina
Il San Giovanni di Dio rilancia le sue eccellenze: Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica, Dialisi e Piede Diabetico
Interventi green, risparmi economici e soluzioni avanzate. La Direzione aziendale oggi in visita
Scritto da Paola Baroni, mercoledì 3 luglio 2024
Firenze – Quattro importanti luoghi di analisi, refertazione e assistenza al paziente, in uno dei più grandi presidi ospedalieri fiorentini, il San Giovanni di Dio, sono stati in questi mesi al centro di azioni di rinnovamento e in parte di interventi di ristrutturazione che stanno rendendo ancora più strategico l’ospedale della Asl Toscana centro al confine tra Firenze e Scandicci: il Laboratorio di Analisi, Patologia Cinica e Immunoallergologia; l’Anatomia Patologica; il reparto Dialisi; il percorso di Podopatia Diabetica. Tutti operanti in un’ottica di rete aziendale.
In questi quattro luoghi strategici del San Giovanni di Dio hanno fatto visita questa mattina il Direttore generale della Asl Toscana centro, Ing. Valerio Mari, il Direttore sanitario, Simona Dei, il Direttore amministrativo Valeria Favata e il Direttore dei servizi sociali, Rossella Boldrini . I Direttori sono stati accompagnati dal direttore del presidio ospedaliero, Simone Naldini, dal vicedirettore Daniele Cultrera insieme a parte della Direzione sanitaria di presidio, dal Direttore del dipartimento Medicina di Laboratorio, Franco Vocioni e dal responsabile infermieristico zona fiorentina nord ovest, Antonio Gant.
Laboratorio Analisi, a termine i lavori edilizi per la nuova automazione
Sono in corso, da circa due mesi, lavori di manutenzione dei locali con opere edilizie di adeguamento degli spazi per accogliere la nuova grande automazione (Corelab) in sostituzione del precedente sistema. La superficie di circa 500 mq è stata interessata da lavori di ripavimentazione nonché adeguamento degli impianti con razionalizzazione degli spazi.
“ Nonostante i lavori in corso, in questi mesi l’attività del laboratorio, anche in assenza del sistema di automazione, non si è mai interrotta – sottolinea Casprini – grazie alla professionalità e disponibilità di tutto il personale coinvolto, Oss, Tecnici e Dirigenti ”.
Un altro importante obiettivo interesserà nei prossimi mesi i laboratori dell’area fiorentina, con l’implementazione del nuovo gestionale LIS, già attivo nei laboratori di Empoli, Prato e Pistoia, a completamento del progetto aziendale di rinnovamento del sistema informatico che consentirà un’ulteriore ottimizzazione delle attività.
Anatomia Patologica verso la digitalizzazione
Dal piano terra i Direttori si sono spostati all’Anatomia patologica collocata al piano seminterrato dell’ospedale. Nella Struttura Operativa Complessa di Anatomia Patologica di Firenze diretta dal 2019 da Angelo Cassisa, afferiscono i campioni bioptici e i pezzi operatori di tutte le strutture sanitarie dell’area fiorentina della Asl Toscana centro comprendenti i presidi ospedalieri di San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata, Santa Maria Nuova, Serristori di Figline Valdarno, Piero Palagi, ospedale del Mugello . Vengono prodotti intorno ai 24000 referti istologici annualmente di cui il 20% circa sono prime diagnosi di neoplasia o valutazione oncologica di campioni chirurgici complessi. L’esame istologico serve a definire una diagnosi ed in caso di neoplasia maligna fornisce informazioni prognostiche e predittive sulle neoplasie determinando la scelta terapeutica chirurgica o oncologica.
La struttura sotto la guida di Cassisa partecipa attivamente ai lavori preliminari del progetto regionale sulla digitalizzazione denominato “digital pathology”. Se portato alla fase attuativa potrebbe modificare sostanzialmente l’assetto organizzativo delle Anatomia Patologiche della Toscana. I 500-600 vetrini prodotti al giorno verrebbero trasformati da appositi scanner in file digitali visualizzabili su monitor in qualsiasi postazione di lavoro. Si risparmierebbe il tempo tecnico dedicato allo smistamento dei vetrini ai singoli Patologi, si favorirebbero le consultazioni interaziendali e si potrebbero applicare software di intelligenza artificiale per la valutazione di parametri morfologici e molecolari utili alla diagnosi.
Il progetto è già avviato per la parte dell’integrazione della programmazione informatica. Complementare a tale progetto è la spinta all’ automazione del flusso di lavoro dei preparati istologici.
L’Anatomia Patologica di Firenze ha in carico la diagnostica istologica che fa riferimento al Gruppo Oncologico Multidisciplinare della patologia pancreatica che vede il San Giovanni di Dio come Hub chirurgico . Fornisce anche supporto diagnostico alla chirurgia microscopicamente controllata delle neoplasie cutanee trattate dalla Melanoma e Skin Cancer Unit regionale diretta da Lorenzo Borgognoni presso l’Annunziata. È anche riferimento aziendale del percorso diagnostico delle agobiopsie renali per lo studio delle nefropatie a cui partecipano i professionisti dei centri di Nefrologia e Dialisi della Asl Toscana centro.
Dialisi ecologica al San Giovanni di Dio. Progetto esteso all’Annunziata