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(AGENPARL) – lun 01 luglio 2024 Dl coesione: Siracusano, creare realmente sviluppo con spesa dei fondi veloce ed efficace
“All’insediamento di questo governo nel nostro Paese si riteneva che non vi fosse alcuna possibilità di rimodulare il Pnrr, e siccome l’Italia ha ottenuto copiose risorse dall’Europa per superare la crisi post pandemica, questo avrebbe rappresentato per il Paese un problema gigantesco perché non vi era alcuna possibilità di spendere le risorse in tempi ragionevoli.
Il governo è riuscito a rimodulare il Pnrr e in quest’ambito è ha riformato la politica di coesione per superare le criticità enormi che si sono riscontrate negli anni in merito alla capacità di spesa dei fondi Ue da parte della Regioni del Mezzogiorno.
Al governo e al ministro Raffaele Fitto va ascritto il grande merito di aver impresso un’accelerazione decisiva sulle riforme del sistema della spesa dei fondi europei”.
Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo a Montecitorio durante la discussione generale sul decreto coesione.
”Il governo è riuscito, inoltre, a rendere le risorse del Pnrr complementari e non sovrapposte alle altre fonti di finanziamento Ue, come raccomandato dalla Commissione europea.
In questo decreto è stata fatta una scelta strategica: privilegiamo gli interventi che creano realmente sviluppo e che hanno l’obiettivo di superare il divario esistente tra le Regioni del Mezzogiorno e altre zone del Paese. Le regole che sono state introdotte, con i cronoprogrammi a scandire il timing degli interventi, servono a responsabilizzare i soggetti attuatori e a raggiungere l’obiettivo di una spesa veloce ed efficace: chi spenderà meglio sarà premiato con una quota aggiuntiva di FSC per il cofinanziamento dei programmi.
Dal dissesto idrogeologico ai rifiuti, dall’idrico all’energia, fino al sistema delle imprese: questi alcuni dei settori prioritari.
Queste scelte, così come le altre che hanno guidato la riforma del fondo di sviluppo e coesione sono state fatte ascoltando le Regioni, e sono state recepite le osservazioni che sono arrivate dai territori”.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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