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(AGENPARL) – dom 30 giugno 2024 Persereano di Pavia di Udine, 30 giu – “L’Amministrazione
regionale sostiene, in molti modi e con grande convinzione,
l’Universit? di Udine. Insieme, nel recente passato, abbiamo
affrontato una prova durissima come quella della pandemia che ha
visto in prima fila anche gli specializzandi dell’ateneo
friulano. Nella nostra visione, la politica ha l’obbligo di dare
risposte concrete ed efficaci alle persone e di trovare soluzioni
su questioni strutturali anche quando le decisioni non sono
semplici e spesso non portano consensi immediati”.
Lo ha affermato l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi durante
la summer school sulle malattie infettive, ospitata negli spazi
prestigiosi di Villa Florio Maseri di Persereano a Pavia di
Udine. Obiettivo dell’iniziativa potenziare la conoscenza e le
opportunit? di sviluppo di carriera nella specializzazione in
questa e in altre discipline all’interno dell’Universit? di
Udine.
“Il Friuli Venezia Giulia ? un territorio piccolo ma non ?
assolutamente un piccolo territorio – ha sottolineato Riccardi -.
La nostra gente ha saputo superare sfide molto difficili grazie a
un modello a misura d’uomo di cui siamo estremamente gelosi. Una
modalit? organizzativa della nostra comunit? che vuole
innanzitutto avvicinare le persone, agevolando i percorsi di
crescita anche professionale in una regione ricca di opportunit?,
in grado di garantire valori economici adeguati, una formazione
elevata e un’altissima qualit? della vita”.
“Con le nostre politiche – ha sostenuto l’esponente della Giunta
Fedriga – vogliamo mettere i giovani nelle condizioni di
sviluppare qui da noi i loro molteplici talenti”.
La Regione, ogni anno investe, infatti, importanti risorse,
finanziando – in aggiunta ai contratti statali – l’attivazione di
22 contratti aggiuntivi per la formazione medica specialistica,
tra questi anche per la scuola di specializzazione in malattie
infettive e tropicali, riservati a residenti in Friuli Venezia
Giulia. Annualmente sono attivi in media circa 70 contratti,
assegnati a specializzandi, corrispondenti a circa 2 milioni di
euro.
“Considerato che, a oggi, non sono mai state stanziate risorse
statali, la nostra Amministrazione sta garantendo la copertura
economica per le borse di studio per la formazione di area
sanitaria riservate a laureati non medici come farmacisti,
biologi, fisici e chimici. Attualmente – ha precisato Riccardi –
sono attive 11 borse di studio e quest’anno si conta di arrivare
a 18 borse per un impegno finanziario di circa 450mila euro”.
Il Friuli Venezia Giulia, oltre ad aver sottoscritto con diverse
universit? italiane ben 23 accordi, ? impegnato anche sul fronte
della carenza di medici specialisti nelle Aziende del Servizio
sanitario regionale, cercando di arginare il “rischio di fuga”
dei nuovi specializzati, che sono stati assegnatari di contratti
finanziati con risorse regionali.
“Anche recentemente siamo intervenuti sulla normativa vigente in
materia di assegnazione di contratti di formazione medico
specialistica, favorendo da una parte l’accesso di nuovi
specializzandi provenienti anche da altre zone del nostro Paese e
dall’altra la permanenza di questi studenti nelle strutture del
Servizio sanitario regionale, in modo da attenuare – ha concluso
l’assessore – la scelta verso l’ambito lavorativo privato o
libero professionale o peggio ancora il trasferimenti lontano dal
Friuli Venezia Giulia”.
ARC/TOF/al
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