![Logo](https://i0.wp.com/agenparl.eu/wp-content/plugins/Plugin%20Logo/Agenparl.png?w=788&ssl=1)
(AGENPARL) – sab 29 giugno 2024 *L’assessore Matrangola agli Stati generali dei Patti per la Lettura *
Ieri pomeriggio, nella sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo de L’Aquila,
l’assessore alla Cultura della Regione Puglia *Viviana Matrangola* ha
partecipato alla quarta edizione degli *Stati generali dei Patti per la
Lettura *promossi da CEPELL, il Centro per il Libro e la Lettura del
Ministero della Cultura.
Matrangola ha preso parte alla tavola rotonda intitolata “I patti per la
Lettura: da rete locale a rete regionale”, moderata da Vincenzo Santoro
(ANCI) con la partecipazione di rappresentanti istituzionali delle RegionI
Abruzzo, Lazio, Friuli Venezia Giulia e Marche e del Comune di Pescara.
Nel corso del suo intervento, l’assessore ha presentato le attività
realizzate dalla Regione Puglia per il potenziamento del sistema di offerta
culturale regionale e per la formazione del pubblico di lettori, che
rappresentano alcuni degli elementi qualificanti del Piano Strategico della
Cultura per il 2017-2026, “PiiiL Cultura in Puglia”.
Tra le attività richiamate rientra il *Protocollo d’intesa quinquennale
siglato proprio tra Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Centro per il
Libro e la Lettura e ANCI*, che impegna i sottoscrittori a “a collaborare
per ideare, attivare, realizzare e consolidare ogni utile iniziativa e
sinergia finalizzate alla valorizzazione, alla promozione e alla diffusione
della lettura, nonché al sostegno dell’intera filiera del libro, al fine di
ottimizzare e qualificare le rispettive programmazioni” (art. 2).
Il Protocollo dà continuità a diverse progettualità già realizzate in
passato, tra cui la creazione della rete dei Comuni aventi la qualifica di
“Città che legge” e la collaborazione per lo sviluppo dei bandi annuali
destinati ai Comuni per l’attivazione di progetti locali di promozione
della lettura che prevedano il coinvolgimento dei soggetti della “filiera
del libro”.
“La lettura – ha detto *Matrangola* nel corso del suo intervento – è
un’attività fondamentale per la costruzione del sé e per la formazione di
una maggiore consapevolezza emotiva e di cittadinanza. L’educazione alla
lettura è, inoltre, uno strumento determinante per il contrasto alle
povertà educative e alla dispersione scolastica, ma va accompagnata da
azioni volte ad abbattere le barriere socio-economiche che impediscono alle
persone di accedere alle risorse culturali. In questa direzione si muove
anche il ‘Manifesto pugliese del Welfare culturale’ approvato pochi giorni
fa dalla Giunta regionale”.
“L’educazione alla lettura – ha concluso l’assessore regionale alla Cultura
– è il risultato di una stretta collaborazione tra i diversi attori che
fanno parte della comunità educante. È decisivo, in questo scenario, il
sostegno alla nascita di nuove comunità di lettori e di nuove occasioni e
spazi sociali in cui la lettura possa trovare una nuova collocazione, anche
al fine di avvicinare le nuove generazioni. Il mio pensiero va alle nuove
esperienze del social reading, alimentate anche attraverso la Rete, ma
anche e soprattutto al ruolo delle biblioteche, che può e deve tornare
centrale. Le biblioteche, infatti, devono essere laboratori sociali con
accesso a bassa soglia nei quali, anche attraverso la lettura, si possono
curare solitudini, marginalità e disagi”.