
(AGENPARL) – mer 26 luglio 2023 Filippo Fusco,direttore area tecnica della Spal,è intervenuto inForza Napoli SempresuRadio Marte,condotta da Dario Sarnataro:“Dopo l’amichevole con la Spal ho avuto la sensazione che la determinazione e la voglia in alcuni giocatori del Napoli rimangono uguali. Come, per esempio, Osimhen che sull’1-1 ha recuperato il pallone per riportarlo subito a centrocampo perché voleva vincere. Il Napoli, secondo me, continuerà con l’impostazione data da Spalletti lo scorso anno e poi, piano piano, Garcia ci metterà le sue idee per portare qualcosa di personale come è giusto che sia. Mi sembra di capire, inoltre, che molti dei giocatori dell’anno scorso rimarranno e quindi la continuità sarà un valore aggiunto per il Napoli. Il club in ritardo sul sostituto di Kim? Sono sicuro che l’area scouting del Napoli ha individuato già i profili interessanti per sostituire il coreano. Negli ultimi 10-15 anni ricordiamo che il Napoli ha sostituito giocatori importanti con calciatori ancora più importanti di quelli andati via. Lo stesso dicasi se partisse Osimhen. Gli uomini del mercato del Napoli avranno già individuato 2-3 profili che possono fare al caso della squadra. È chiaro che il nigeriano è unico per questa sua forza fisica, determinazione, voglia di vincere. Per il suo essere leader anche se il vero leader è il gruppo. Dunque, se dovesse andar via Osimhen sicuramente qualcuno di altissimo livello arriverà. Il Napoli ha chiesto informazione sulla Spal? No, al momento richieste del Napoli non ce ne sono state anche se sicuramente lo avrà seguito. Ci sono diversi club su di lui, ma non abbiamo fretta di cederlo. Il ragazzo ha delle ambizioni e noi non vogliamo frenarlo, ma non c’è ansia di cederlo, vedremo l’offerta migliore quale può essere. Prati è un giocatore moderno, sano, per bene, che non si è montato la testa. In ritiro ha avuto un comportamento esemplare e credo che avrà un grande futuro. Ha la capacità di giocare semplice ma subito in verticale”.
Antonio Floro Flores,allenatore degli Allievi del Giugliano e ex attaccante di Napoli, Udinese e Sassuolo, è intervenuto inForza Napoli SempresuRadio Marte,condotta da Dario Sarnataro:“I tifosi hanno un po’ di ansia per i mancati arrivi dal mercato?Da buon napoletano anche io ho l’ansia per i tempi con i quali si sta svolgendo il mercato azzurro. Ma credo che sia normale questa tempistica. In passato tante volte abbiamo riso sulle battute del presidente mentre adesso si prendono sul serio. In società sanno bene quello che devono fare ogni cosa a suo tempo. Sostituire giocatori come Kim credo che sia un po’ difficile. È stato uno dei giocatori che mi ha sorpreso più di tutti per agonismo, voglia e determinazione che aveva. Ma il presidente De Laurentiis non si smentisce mai; anche l’anno scorso, quando andarono via Insigne, Mertens e tanti altri, si pensava che fosse stato impossibile sostituirli e invece sono stati sostituiti alla grande ed ha regalato qualcosa di importante alla città intera che non avveniva da 33 anni. Credo che Osimhen rimarrà a Napoli. Anche il presidente ha detto che è un giocatore incedibile a meno che non arrivi l’offerta faraonica. Qualora dovesse arrivare, credo che sia giusto cederlo. Non è semplice trovare tanti soldi anche se da quando ci sono gli arabi non si possono più fare previsioni. Samardzic? Lo prenderei subito, anche con Zelinski in squadra perché si tratta di un calciatore straordinario, del 2002 che ha fatto già due campionati di serie A ed ha una personalità impressionante. Sta sempre nel posto giusto ed ha tanti margini di miglioramento. Credo che sarebbe un acquisto più che centrato per una società come il Napoli. Io ci punterei tanto, è un giocatore che mi ha stupito molto tecnicamente, tatticamente e mentalmente. Sembra un po’ Zelinski ma ha maggiore personalità. Quindi anche se giocare a Napoli non è facile, credo che il ragazzo sia ben predisposto. Ho visto una partita dove l’Udinese era in difficoltà e lui voleva sempre palla. Quando vedi questa caratteristica significa che c’è tanta maturità nel calciatore. In certi momenti il pallone “scotta”, lui invece si prendeva le responsabilità del momento, non è poco. Non sarebbe male prendere delle alternative ad Anguissa e Lobotka. Anche perché giocatori come Lobotka non è facile trovarne; in giro non ce ne sono tanti. Raspadori è un giocatore straordinario che ogni allenatore vorrebbe in squadra per come si muove. È duttile in tutti i ruoli, sa fare il trequartista, sa fare l’esterno e, secondo me, anche la come mezz’ala non è male. L’anno scorso quando è mancato Osimhen ci ha dato una grande mano. Sono sicuro che quest’anno farà molto bene. Tranne l’altezza, per il resto ha tutte le qualità del grande giocatore e non dimentichiamo che passare dal Sassuolo al Napoli non è facile, serve tempo per imporsi”.