(AGENPARL) - Roma, 26 Luglio 2023(AGENPARL) – mer 26 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
TAU TEATRI ANTICHI UNITI, SABATO 29 LUGLIO A CASENUOVE DI OSIMO
L’ALTRA MEDEA. DISSONANZE SUL MITO DI E CON ISABELLA CARLONI
Ispirato alla celebre tragedia di Euripide, L’Altra Medea. Dissonanze sul mito, un viaggio attorno a uno dei miti più famosi della cultura occidentale, giunge a Casenuove di Osimo presso l’Area Archeologica di Monte Torto sabato 29 luglio (ore 19) nel cartellone del TAU Teatri Antichi Uniti, luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo, che da 25 anni è un fiore all’occhiello della scena nazionale su iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e 17 Comuni del territorio.
Donna selvaggia o innamorata, maga e sapiente o folle vendicatrice, madre snaturata o capro espiatorio? La figura di Medea è generatrice di domande ed enigmi che ancora interrogano la sensibilità contemporanea. L’autrice, Isabella Carloni, che da tempo riattraversa, da prospettive inconsuete, archetipi femminili della cultura occidentale, indaga, accompagnata da Eolo Taffi al contrabbasso, la figura di Medea e offre, dietro le molteplici declinazioni del mito, uno sguardo ampio, che lascia affiorare punti di vista inattesi. Lo spettacolo mette a confronto la versione più accreditata del mito, ispirata ad Euripide, della madre assassina dei suoi figli, a una diversa e inaspettata visione, che apre nuovi scenari attorno alla figura di Medea.
Dopo un prologo ispirato alla versione epica e rivendicativa della Medea di Franca Rame, che propone una donna tradita e violenta, rinata dal suo dolore, l’attrice risale alla giovinezza di Medea, raccontata dal poeta greco Apollonio Rodio, per svelare le origini di questa affascinante figura nel momento in cui, travolta dalla sua passione amorosa per l’eroe greco Giasone, lascia la sua terra, la Colchide, portando però con sé tutta la forza della sua antica cultura. E proprio dalle suggestioni del famoso autore delle Argonautiche affiora la diversa versione del mito, ispirata da Christa Wolf, che ribalta la classica figura di Medea e ne accentua la diversità. In una cultura greca già gerarchizzata da un potere patriarcale e violento la donna straniera, guaritrice e sapiente, diviene il capro espiatorio di un’operazione politica, voluta e nascosta dalla città di Corinto.
Lo spettacolo è prodotto da Rovine Circolari Teatro.
