
(AGENPARL) – gio 20 giugno 2024 L’autonomia differenziata è legge, su imposizione della Lega Nord. I
meridionali, da oggi, sono cittadini di serie B per legge. Non è un caso
che la Lega abbia esultato sventolando in aula le bandiere regionali del
Nord.
È un disegno di legge che darà la possibilità alle Regioni più ricche di
trattenere le proprie risorse e chiedere l’autonomia nella gestione di
servizi essenziali su materie fondamentali, come istruzione e sanità.
Chi vive nelle regioni ricche avrà sempre più servizi, a scapito di chi
vive nelle regioni più povere del Paese. I sedicenti patrioti di Fratelli
d’Italia si piegano alle imposizioni della Lega Nord e spaccano l’Italia in
due. Anche la terra ionica sarà penalizzata.
In tutto questo, non abbiamo sentito una sola parola contro questo scempio
da parte del Sindaco e Presidente della Provincia di Taranto, che avrebbe
dovuto dare battaglia a tutela della propria terra, ma nel centrodestra ha
i suoi nuovi sostenitori e preferisce far finta di niente.
Tacciono tutti i Rappresentanti Istituzionali di Fratelli d’Italia, Lega
Nord, Forza Italia e Svolta Liberale in questo territorio, a partire da
quelli al Comune di Taranto. Stanno tutti eseguendo la consegna del
silenzio arrivata dall’alto, anche a costo di giocare sulla pelle dei
propri concittadini, svenduti come merce di scambio.
Intanto, è giusto che i cittadini sappiano nomi e cognomi dei parlamentari
del nostro territorio che hanno votato a favore dell’autonomia e contro il
Sud. Sono Dario Iaia e Giovanni Maiorano (Fratelli d’Italia), insieme a
Vito De Palma (Forza Italia). Anche loro, da meridionali, hanno voltato le
spalle ai cittadini del Sud, di fatto tradendoli.
La secessione dei ricchi non la vogliamo. Noi, come Partito più votato al
Sud, continueremo a batterci, dentro i luoghi istituzionali e con
iniziative pubbliche fuori dalle Istituzioni, per evitare che le
controriforme di questo Governo (autonomia differenziata e premierato)
sfascino la Costituzione e spacchino ancora di più il Paese in due.
Segreteria provinciale Pd Taranto