(AGENPARL) – lun 17 giugno 2024 M5S, Toninelli: “la faccia di Conte sui bus come Meloni. Solo Beppe Grillo è il M5S”.
Questa mattina è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, ospite della trasmissione di approfondimento ‘L’Italia s’è desta’ condotta dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e da Roberta Feliziani, Danilo Toninelli, che ha commentato l’intervista rilasciata da Virginia Raggi al Corriere della Sera.
Sul M5s ha dichiarato: “bisogna ricostruire quello che è stato decostruito. Il M5S non è né di destra né di sinistra. Si allea con le idee che propone a tutti, chiunque essi siano, e si cerca di votarle. Il fatto di essersi messi nel campo progressista o nel campo di centro sinistra significa non aver capito cosa sia il M5S”.
“Lavoriamo sulle idee – ha esortato Toninelli- le idee poggiano le basi sulla rete di persone, sulla comunità del M5S che ci unisce. Dobbiamo avere il coraggio di dire che 10 anni fa eravamo molto più innovativi, utilizzavamo più strumenti informativi, utilizzavamo più il voto online. Invece il tempo ha portato, non me ma alcuni del M5S, a usare gli strumenti comunicativi della vecchia politica”.
“I nostri temi non sono mai stati abbandonati – ha continuato- alcuni sono stati realizzati come la lotta alla povertà alla corruzione e ai privilegi della casta. Ricordiamo sempre che noi abbiamo ridotto il numero di parlamentari di oltre un centinaio e lo abbiamo fatto contro i nostri interessi. Cosa manca adesso per uscire dalla logica deprimente della destra e della sinistra? Nuovi temi. Abbiamo la robotica, l’intelligenza artificiale, il reddito di base universale, l’ambientalismo però sono temi che per smuovere gli animi devono essere sentiti profondamente”.
Secondo Toninelli: “la grande capacità di Beppe Grillo non era solo avere temi ma esprimerli e divulgarli facendo appassionare ed emozionare le persone che ascoltano. E’una capacità che Giuseppe Conte non ha mai avuto e non potrà mai avere”.
E proprio su Conte ha aggiunto: “se accetti di giocare allo stesso sport dei partiti tradizionali mettendo la tua faccia su un pullman il cittadino pensa, a ragione, che sono tutti uguali”.
Giuseppe Conte, per Toninelli,“ si è comportato bene da Presidente del Consiglio nel Conte1, abbiamo fatto una miriade di cose. Il 95% delle promesse sono state concretizzate. Conte si è comportato bene come capo del Governo nel momento drammatico del Covid. Ma fare il capo politico è diverso: il capo del Governo deve piacere a tutti, il capo politico deve piacere solo a coloro che stimano e amano il suo progetto, la sua visione di futuro e il suo programma”.
Sulla centralità di Beppe Grillo nella ricostruzione identitaria del M5S ha detto: “Grillo è il M5S, punto. Se ci fosse una persona sola che rappresenta e identifica il M5S questa è Beppe Grillo. Tutti gli altri, o quasi, sono persone che chi più e chi meno si sono innamorati dell’altruismo e della generosità e della visione alternativa che aveva il M5S e si sono messi a disposizione del progetto come mezzi per realizzare questo sogno”.
E ha concluso: “chi ci ha portato nel campo del centro sinistra, se lo ha fatto bonariamente, se lo ha fatto realisticamente, spontaneamente non ha studiato bene, non ha capito bene, non si è fatto raccontare bene cosa fosse il M5S. L’unico modo per far vincere le idee è portarle, non mettersi all’interno di etichette ideologiche di destra o di sinistra. Lo prova la nostra storia, abbiamo fatto approvare il decreto spazza corrotti a Salvini che è l’uomo dei condoni”.
Ufficio Stampa