
(AGENPARL) – mer 05 giugno 2024 XXV Festival dei Tacchi tra i comuni di Jerzu e Ulassai dal 2 all’8 agosto
Sabato 8 giugno, anteprima nel paese di Maria Lai
con l’esito scenico degli alunni della scuola primaria.
Tratto dal testo di Giancarlo Biffi “Tra due popoli” racconta di un ponte,
simbolo di convivenza tra genti diverse, i gialluzzi e i verduzzi.
Il lavoro è dedicato a Luisa Pilia, amatissima maestra ulassese,
costruttrice di ponti, scomparsa troppo presto lo scorso febbraio.
Anteprima primaverile per la XXV edizione del Festival dei Tacchi, la manifestazione di teatro
contemporaneo organizzata dalla compagnia cagliaritana Cada Die Teatro, in programma dal 2
all’8 agosto tra i territori di Jerzu e Ulassai con la direzione artistica di Giancarlo Biffi.
Sabato 8 giugno alle 18, nel cortile della scuola primaria di Ulassai, andrà in scena Tra due
popoli, l’esito scenico del laboratorio teatrale condotto, durante l’anno scolastico, dagli attori e
autori del Cada Die Teatro, Silvestro Ziccardi e Lara Farci. In scena i bambini e le bambine della
quarta e della quinta classe della scuola primaria. «Siamo partiti da una storia che alcuni anni fa
Giancarlo Biffi ha scritto e messo in scena – spiega Ziccardi -. L’autore aveva in mente le macerie
del vecchio ponte di Mostar distrutto durante la guerra in ex Jugoslavia. Il ponte era stato per tanti
anni il simbolo di una possibile convivenza tra diverse civiltà. Si tratta di una fiaba che fa bene
tanto ai bambini quanto agli adulti; racconta di due popoli, i verduzzi e i gialluzzi, di un ponte metà
gialluzzo e metà verduzzo, di un bambino di nome Iso e di una bambina di nome Malika».
A guidare gli organizzatori del Festival c’è da sempre il desiderio di intensificare le relazioni con il
territorio e chi lo abita. Arte, natura e comunità sono i veri protagonisti di questa manifestazione
che ogni anno scommette sul fare cultura nei luoghi meno battuti dal turismo di massa. E così,