
(AGENPARL) – lun 03 giugno 2024 *Cnpr forum, turismo, cultura e trasporti sono priorità strategiche*
*Ferrante (Fi): “Governo sta rispondendo alle esigenze dei cittadini”*
*Zaratti (Verdi): “Preoccupato da rallentamenti nel Pnrr”*
*Bicchielli (Noi Moderati): “Piano strategico per rendere competitivo il
Paese”*
*Grimaldi (Sinistra Italiana): “Salari tra i più bassi in Europa”*
“L’Italia vanta un patrimonio unico al mondo che necessita di investimenti
mirati per migliorare la capacità attrattiva, l’accessibilità e la
sicurezza di aree ancora oggi sottovalutate. Turismo e cultura, unite a
infrastrutture e trasporti, rappresentano delle opportunità uniche nonché
priorità strategiche per il Paese, per il rilancio del Mezzogiorno e per la
valorizzazione dei borghi. In questo settore si giocano alcune delle
partite più importanti del nostro tempo e il Pnrr rappresenta uno strumento
fondamentale le cui opportunità saranno percepibili nel medio lungo
termine”. Lo ha dichiarato *Tullio Ferrante* (Fi) sottosegretario alle
Infrastrutture e ai Trasporti, nel corso del Cnpr forum “Destinazione
Italia: il turismo e le sfide del futuro tra eccellenze e innovazione”
promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti
contabili, presieduta da *Luigi Pagliuca*.
“Il Pnrr non solo offre gli strumenti necessari a investire nei piccoli
borghi e nelle aree interne per favorire la nascita di nuove esperienze
turistico-culturali – ha aggiunto Ferrante – bilanciando i flussi turistici
sostenibilmente. Ci consente di investire nella realizzazione di opere per
rendere più performante e capillare il nostro sistema trasporti elevandolo
ai livelli europei. Tra le opere più importanti cito le nuove linee di alta
velocità Napoli-Bari e Salerno-Reggio Calabria. Prime concrete risposte
alle esigenze di mobilità dei cittadini”.
Preoccupazione per lo stato di avanzamento dei fondi europei ha
espresso *Filiberto
Zaratti* (Verdi), segretario di presidenza della Camera: “Nel Pnrr sono
previste risorse notevoli a servizio dello sviluppo del settore turistico
abbinato anche alla cultura, due temi abbastanza collegati. Questi
interventi includono degli obiettivi che sono fondamentali per rendere
competitivo un comparto così importante nella nostra economia. Si prevedono
miglioramenti nelle strutture recettive e dei servizi collegati,
investimenti pubblici per una maggiore fruibilità del patrimonio turistico.
Bisogna vedere il settore del turismo in ragione di una visione un po’ più
ampia. Mettere a reddito il nostro patrimonio culturale, il patrimonio
archeologico, artistico e naturale credo sia un obiettivo fondamentale dal
quale noi non possiamo assolutamente prescindere. Mi pare di notare un
certo rallentamento nell’applicazione delle norme del Pnrr e non vorrei che
questo rallentamento determinasse una grande occasione perduta per un
comparto che rimane strategico per quanto ci riguarda. Sono convinto che
serva una strategia diversa, che va migliorata anche in ragione del turismo
lento e sostenibile che vogliamo ospitare”.
Ottimista *Pino Bicchielli*, deputato di Noi Moderati nella Commissione
Parlamentare Antimafia: “Per quello che riguarda gli investimenti del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza il mio giudizio è estremamente positivo
soprattutto nel settore turistico, comparto di traino e dunque fondamentale
per l’economia del nostro Paese. Già dal 2023 abbiamo visto che c’è stata
un’importante ripresa del settore dopo la pandemia. Abbiamo avuto sui
territori un impatto economico di oltre 84 miliardi con il ritorno dei
viaggiatori internazionali. Il Pnrr ha avuto un ruolo centrale perché ha
messo in atto una serie di interventi soprattutto sulle politiche green e
politiche digitali che hanno consentito di aumentare la competitività del