(AGENPARL) – Roma, sabato 22 febbraio 2020 – La Russia confina per oltre 4000 km con la Cina; In seguito al diffondersi dell’emergenza sanitaria per arginare l’epidemia del coronavirus, nel paese è stata dichiarata la massima allerta.
Ad oggi sono tre i cittadini russi cui stato diagnosticato il nuovo coronavirus. Erano tutti passeggeri stipati a bordo della nave da crociera Diamond Princess, ormeggiata in quarantena in Giappone. Oltre 140 sfollati di Wuhan (russi e non) sono stati dislocati in quarantena in un sanatorio nella Siberia occidentale, pattugliati da membri della guardia nazionale russa.
Il nuovo primo ministro russo Mikhail Mishustin, dopo aver richiesto la chiusura del confine con la Cina, ha siglato un documento entrato in vigore il 20 febbraio che vieta temporaneamente ai cittadini cinesi che non sono in possesso di un visto business e di transito, di entrare nella Federazione Russa. Si stima che le 2.500 persone giunte a Mosca dalla Cina, abbiano ricevuto ordine di restare in quarantena al fine di essere monitorate con i sistemi di riconoscimento facciale anche se non mostrano i sintomi del contagio.
Il traffico ferroviario tra i due paesi è stato interrotto, mentre Aeroflot, la principale compagnia aerea del paese è l’unica ad aver mantenuto voli da e per la Cina, ma ha soppresso metà dei voli verso il vicino orientale e Hong Kong.
Nei giorni scorsi ci sono stati due casi che hanno allarmato il governo russo, il primo riguarda la fuga di quattro sospetti infettati in quarantena nell’ospedale Botkin di San Pietroburgo.
Una trentenne di nome Alla Ilyina, sarebbe fuggita dopo essere risultata negativa al virus. Le autorità hanno accusato Ilyina di violazione delle norme sulla quarantena e hanno ordinato l’ospedalizzazione forzata della paziente, fornendo un potenziale precedente per futuri casi di quarantena nel paese. Il secondo caso di cui hanno parlato tutti i media russi, riguarda un uomo arrestato per aver condiviso sui social un video in cui simula i sintomi del virus e finge di svenire su un treno destando panico fra i viaggiatori presenti è stato indagato per teppismo. Karomatullo Dzhaborov, originario del Tagikistan, è ora trattenuto in un centro di detenzione preventiva fino all’8 marzo e rischia una pena massima di cinque anni di reclusione in Russia.