
(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 Buongiorno,
inoltriamo quanto in oggetto.
In foto, da sx: *Lucia Bencistà*, storica dell’arte; *Mario Bonaccini *di
Calcit Valdarno fiorentino, *Valeria Favata*, direttore amministrativo
dell’Ausl Toscana Centro; *Martina Chellini*, direttore sanitario del
Presidio Ospedaliero Serristori; *Dario Picchioni*, assessore alla Cultura
del comune di Figline e Incisa Valdarno; *C**hiara Bartolini, *segretario
operativo della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, *Daniela Matteini*,
storica dell’arte e guida turistica .
Grazie per l’atteznione e buona giornata
——–
Sonia Muraca
Comunicazione Istituzionale
Comune di Figline e Incisa Valdarno
——————————
*Da: *”Fondazione Santa Maria Nuova Onlus – Ufficio Stampa” <
*Inviato: *Mercoledì, 29 maggio 2024 14:25:00
*Oggetto: *Figline Valdarno, restaurata l'Antica Spezieria dell'Ospedale
Serristori [FOTO]
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*Figline Valdarno, restaurata l'Antica Spezieria dell'Ospedale
Serristori**L'intervento
ha avuto il contributo della Fondazione Santa Maria Nuova. La
farmacia, inaugurata oggi, sarà visitabile dal mese di giugno *
Figline e Incisa Valdarno, 29 maggio 2024 – *Inaugura dopo il restauro
l’Antica Spezieria dell'Ospedale Serristori di Figline Valdarno*: potrà
essere *visitabile a partire dal mese di giugno con una serie di aperture
mensili, su prenotazione*.
La farmacia dello Spedale, fondato nel 1399 da Ser Ristoro di Iacopo
Serristori, nacque nella prima metà del Cinquecento e fu rinnovata una
prima volta nel 1724. La bottega era fornita delle più diverse sostanze e
materie preziose, qui potevano servirsi i malati per le erbe officinali ed
i composti, ma anche i pittori per i colori e le signore per i cosmetici.
Il recupero dello spazio è stato possibile grazie ad un intervento di
manutenzione e restauro da parte della Ausl Toscana Centro con la
collaborazione della Fondazione Santa Maria Nuova ETS. Il restauro durato
circa un anno ha visto la sostituzione della finestra, la disinfestazione
da insetti xilofagi, la disinfestazione da insetti Lapisma Saccarina, il
restauro di alcuni documenti cartacei e del cabreo, interventi di
stuccatura e tinteggiatura della superficie muraria, sostituzione
dell'impianto di allarme anti intrusione, interventi mirati alla
conservazione del pavimento, la realizzazione di un nuovo impianto
elettrico e di illuminazione, la messa in sicurezza delle maioliche
esposte, e la sostituzione degli ancoraggi dei dipinti.
All'inaugurazione, oggi, hanno partecipato *Chiara Bartolini *segretario
operativo della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, *Valeria Favata*,
direttore amministrativo dell'Ausl Toscana Centro, *Martina Chellini*,
direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Serristori, *Giulia Mugnai*,
sindaca di Figline e Incisa Valdarno, *Dario Picchioni*, assessore alla
Cultura del comune di Figline e Incisa Valdarno, *Manola Bernini
*restauratrice,
le storiche dell'arte *Lucia Bencistà *e *Daniela Matteini*, *Mario
Bonaccini *di Calcit Valdarno fiorentino.
“L'antica Spezieria è un vero gioiello all'interno delle collezioni
dell’Ospedale Serristori esempio di patrimonio culturale di una struttura
di assistenza sanitaria e cura che ha secoli di storia ed è ancora oggi un
punto di riferimento per la sanità del territorio” commenta *Giancarlo
Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Ets. *
"Dopo gli interventi di restauro volti a preservare e dare risalto al
valore dei beni presenti all'interno del nostro ospedale – commenta *Martina
Chellini, direttore dell'ospedale Serristori di Figline* – con orgoglio
riapriamo le porte della nostra Spezieria, luogo che per sua natura
rappresenta la massima espressione di integrazione tra patrimonio
artistico, culturale e Sanità, come del resto anche il nostro ospedale
intero con la sua ricchissima Storia ci dimostra".
"Siamo molto soddisfatti – commenta l’*assessore alla Cultura del Comune di
Figline e Incisa Valdarno Dario Picchioni*– per la riapertura di un luogo
così identitario per la nostra comunità, che racconta davvero tanto della
storia e della tradizione del nostro territorio e che ci consentirà di
riorganizzare visite periodiche aperte a cittadini e scuole. Un luogo che
attira da sempre grande interesse sia da parte dei figlinesi e degli
incisani, ma anche dei tanti turisti e appassionati di cultura che vengono
da fuori a visitare questi bellissimi locali. Questa riapertura è un