(AGENPARL) – mar 25 luglio 2023 SALARIO MINIMO, BARZOTTI (M5S): DA MAGGIORANZA APERTURE FINTE, NO A RINVIO DISCUSSIONE
ROMA, 25 LUGLIO 2023 – Sul salario minimo, dalla maggioranza “per adesso abbiamo visto null’altro che finte dichiarazioni di apertura”. Il presupposto per un dialogo “non può che essere il ritiro dell’emendamento soppressivo dell’intera nostra proposta presentato, peraltro, proprio dal partito della premier Meloni. Lo abbiamo ribadito ancora ieri. Se finalmente la presidente del Consiglio ha capito che il salario minimo non è né uno ‘specchietto per le allodole’ né tantomeno una ‘misura sovietica’ e intende discutere nel merito, il M5S non si tirerà indietro”. Lo ha detto la capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla Camera, Valentina Barzotti, in un’intervista a La Notizia.
Rinviare la discussione a settembre “non è un’ipotesi che intendiamo prendere in considerazione” aggiunge la parlamentare 5S. “La maggioranza è terrorizzata dalla bocciatura, per sua propria mano, di una proposta di legge che piace al 75% degli italiani. Proprio per questo, dopo una fase di totale chiusura ha provato ad aprire un canale con le opposizioni. Siamo convinti che sia giusto portare la proposta in Aula giovedì, come stabilito ieri dalla conferenza dei capigruppo. Secondo uno studio della Fondazione consulenti del lavoro, vicinissima alla ministra Calderone, oltre un terzo dei principali contratti collettivi nazionali ha minimi sotto i 9 euro lordi l’ora. Un problema dunque esiste, e riguarda 3,6 milioni di lavoratori: tanti, secondo l’Istat, verrebbero coinvolti dall’approvazione di misura, che garantirebbe loro un aumento medio annuo di 804 euro. Ecco perché Meloni & Co. – conclude Barzotti – farebbero bene a prestare ascolto alle nostre istanze”.