
(AGENPARL) – lun 24 luglio 2023 Rifiuti, Franco (Pres. VI municipio) “Non si può caricare tutto su Gualtieri, il problema c’è da dieci anni. Siamo in emergenza chi ha gli impianti li metta a disposizione”
Nicola Franco, presidente del VI municipio di Roma Capitale, è intervenuto nel programma Gli Inascoltabili in onda su Radio Roma Sound fm90, di seguito le sue dichiarazioni
“Non voglio fare l’avvocato di questo sindaco in particolare, però il problema è serio, non è che possiamo caricare tutto su chi neanche si è insediato due anni fa. Questo è un problema che parte dal 2013, all’epoca il sindaco era Marino, quando si decise di chiudere dalla sera alla mattina Malagrotta. Però non puoi chiudere l’unico punto dove andare a fare conferire i rifiuti senza poi in dieci anni, avere alcuna soluzione, perché quelle che non riescono a raccogliere tutto il fabbisogno di questa città. Oggi dici la soluzione sarà il termovalorizzatore. Sappiamo bene che viviamo in un paese che si chiama Italia, dove la burocrazia non è da mettere mai in seconda fila. Ricordo che avremo il Giubileo, ricordo che tra meno di cinque mesi apriremo la Porta Santa del Giubileo e avremo un anno intero di turisti che verranno. Una possibilità c’è, ricordiamoci che noi abbiamo un impianto a San Vittore, che è di proprietà ACEA, quindi anche di Roma capitale, perché ACEA è partecipata con una maggioranza del 51% proprio dal Comune di Roma. Già con quella aprire un’altra linea e quindi intensificare sarebbe importante, il resto soluzioni intorno non ne vedo”.
“Un cittadino di Guidonia, che vive e paga le tasse a Guidonia, non si capisce perché si dovrebbe l’immondizia degli altri? Aggiungo poi che un cittadino del Municipio Roma VI delle Torri, che è a Rocca Cencia, non si capisce perché deve prendere i rifiuti di 52 comuni dell’area metropolitana. Però se ragioniamo così non troveremo mai soluzioni. Io dico che chi ha gli impianti è giusto che in un momento di emergenza – e ricordo che il sindaco è anche commissario straordinario che in questo momento ha molti più poteri che un sindaco normale, quindi andrebbero attuati soprattutto nell’area della città metropolitana. Anche in previsione del fatto che, se la soluzione è il termovalorizzatore, bisognerà aspettare il 2026, se non 2027. In questi 3 anni, 4 anni, ognuno dovrà fare un sacrificio per raccogliere tutto quello che riguarda Roma, così come Roma sta facendo con i 52 comuni dell’area metropolitana. Quindi c’è anche una sorta di solidarietà di Roma città metropolitana, quindi tutti ci dobbiamo aiutare”.
GLI INASCOLTABILI – RADIO ROMA SOUND FM90