
Venerdì 17 e sabato 18 maggio si è svolta, sulle rive del lago Jinji di Suzhou, la terza edizione della Festa dell’Amicizia sino/italiana. L’evento ha celebrato l’immaginifico ritorno di Marco Polo, che visitò e raccontò questa città cinese nel suo celebre libro “Il Milione”. Un corteo composto da figure storiche e oniriche del Carnevale Veneziano ha inaugurato questo significativo evento, organizzato dalla Camera di Commercio Italo/Cinese in collaborazione con il Comune di Suzhou, e inserito nel programma ufficiale del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Marco Polo.
L’On. Laura Fincato, già Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri e responsabile del Padiglione Venezia all’Expo di Shanghai 2010, è stata una figura chiave nel mantenere vivo il rapporto tra le due città d’acqua, entrambe Patrimonio Universale Unesco. Per il suo impegno, Fincato ha ottenuto la Cittadinanza Onoraria di Suzhou. Accompagnando il “Marco Polo del Ventunesimo secolo” nel suo viaggio di ritorno in Oriente, Fincato ha dimostrato come il ponte culturale e umano tra Venezia e Suzhou sia rimasto solido nei secoli.
Durante la sua missione, Laura Fincato ha visitato le città di Suzhou e Hangzhou, importanti tappe del viaggio di Marco Polo. Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del 700esimo anniversario della morte del celebre veneziano, presieduto dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ha già avviato da gennaio un programma di eventi, approvato dal Ministero della Cultura, con progetti proposti dall’Università Ca’ Foscari e dalla Fondazione Venezia2000. Le foto dell’evento, scattate a Hangzhou, includono la statua di Marco Polo e il Museo Nazionale del Tè, che partecipa al programma del Comitato con iniziative dedicate ai “Saperi di Marco Polo”, riguardanti tè, spezie e artigianato di alto livello.
Suzhou, gemellata con Venezia dal 1980, è stata descritta da Marco Polo come una città di mercanti di seta e giardini, con ponti di pietra simili a quelli veneziani. Per il secondo anno consecutivo, la comunità italiana ha organizzato una festa che ha visto la partecipazione della Console Alessandra Palumbo e di un gruppo veneziano in maschera. Questi incontri sono stati fondamentali per rinnovare l’amicizia e continuare nella preparazione dei programmi del Comitato Nazionale Marco Polo.


















