(AGENPARL) – mar 21 maggio 2024 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
VELLETRI – DROGA ORDINATA DAL CARCERE CON TELEFONINI E PAGATA DAI FAMILIARI CON RICARICHE SU CARTE PREPAGATE.
CARABINIERI ESEGUONO ORDINANZA CHE DISPONE MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI 33 PERSONE.
ROMA – Dalle prime luci dell’alba, su delega della Procura della Repubblica di Velletri, i Carabinieri della Compagnia di Velletri, nelle province di Roma, Viterbo, Frosinone, Rieti, Latina e Chieti, con il supporto dei comandi dell’Arma territorialmente competenti, stanno dando esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari – emessa dal GIP presso il Tribunale di Velletri – nei confronti di 33persone, per lo più italiane (di cui 5 donne), – 11 destinatarie di custodia cautelare in carcere e 22 agli arresti domiciliari – gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente (art. 73 D.P.R. 309/90), estorsione (art. 629 c.p.) ed accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti (art. 391 ter c.p.). Sedici delle persone destinatarie delle odierne misure cautelari sono già detenute in carcere.
L’articolata e complessa indagine portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine a vari episodi di spaccio all’interno della casa circondariale di Velletri (oltre a due episodi di estorsione, per percosse e minacce subite da uno degli indagati e da alcuni familiari, per forniture di sostanze stupefacenti non pagate), commessi tra gennaio e giugno 2023 all’interno del citato istituto di pena per un volume d’affari di circa 80.000 €.
Nel corso dell’indagine sono emersi elementi indiziari in ordine alla presenza di un collaudato sistema, finalizzato all’ingresso nella casa circondariale dello stupefacente, sia cocaina che hashish, che veniva occultato, unitamente a generi alimentari confezionati sottovuoto e beni di prima necessità, all’interno di pacchi destinati ai detenuti, inviati tramite spedizionieri e una volta all’interno della struttura ceduta anche a terzi. Gli ordini di droga venivano pagati tramite ricariche su carte prepagate da parte di figli, mogli, fidanzate, fratelli, nonni, zii e amici dei detenuti.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.
210524
Trending
- Department Press Briefing – October 17, 2024
- Public Schedule – October 18, 2024
- Your IMF Update: Country Report No. 2024/313 – Republic of Kazakhstan
- Ontario Helping Workers Plan For Retirement
- Editoria: Iezzi, solidarietà della Lega a dipendenti Askanews
- U.S. Department of State Partners with the Recording Academy® to Launch the American Music Mentorship Program
- CICLISMO, MONDIALI PISTA – BRONZO PER L’INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE
- Il leader di Hamas Sinwar eliminato grazie all’intelligence statunitense – Casa Bianca
- DAERA News Release – FIRST PERSON EXTRADITED BY NIEA TO NORTHERN IRELAND SENTENCED FOR WASTE CRIMINALITY
- Yahya Sinwar, Meloni: iniziare una nuova fase, è tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco