
(AGENPARL) – mar 23 aprile 2024 Comunicato stampa
Come cambia il Turismo: nuove opportunità per il sistema turistico locale
Turismo-Marchio d’Area Adige-Po: illustrate in Camera di Commercio Venezia-Rovigo le azioni di promozione e gli strumenti realizzati nel 2023, tra cui i risultati dell’indagine di mercato condotta che fornisce indicazioni importanti sulle tipologie di turismo delineando nuove tendenze ed opportunità.
Molte novità emergono dal report delle azioni promosse dal Marchio d’Area “Terre fra Adige-Po” nel 2023, grazie al contributo di Camera di Commercio di Venezia Rovigo e Fondazione Cariparo e realizzate da Rovigo Convention & Visitors Bureau. Tra le azioni rilevanti portate a termine anche i nuovi strumenti di promozione, realizzati con il supporto finanziario di Gal Adige, nell’ambito del progetto He-Art nel biennio 2022-23.
L’indagine di mercato portata a termine lo scorso anno, con l’ausilio di Business Intelligence Group, primario istituto di ricerche di mercato a livello nazionale, aveva l’obiettivo di far emergere le principali tipologie dei viaggiatori che pernottano in provincia di Rovigo in periodi diversi dall’estate, in particolare le stagioni intermedie. È infatti evidente che la gestione strategica di ogni destinazione esca da logiche stagionali e poggi sull’analisi di una molteplicità di dati, monitorando i diversi segmenti del mercato turistico, le preferenze e le abitudini di viaggio, oltre a comprendere le tendenze in atto.
La Regione Veneto, proprio per incoraggiare le diverse aree nella misurazione dei sentiment e dei trend in atto, ha attivato l’Osservatorio Federale Turistico Regionale “sollecitando le singole destinazioni a monitorare le esigenze dei viaggiatori per delineare strategie mirate ed efficaci” come sottolinea il portavoce della Direzione Turismo della Regione Veneto, Progetti Territoriali e Governance del Turismo, precisando che “l’utilizzo dei dati incide nettamente sulla gestione delle destinazioni turistiche, aumentando la competitività, migliorando l’esperienza del turista, attraendo nuovi segmenti di mercato e quindi ottimizzando l’utilizzo delle risorse. Ovviamente quest’attività va inserita in una più ampio modello di gestione che oltre alle tecnologie, investe su risorse umane con competenze specifiche, dato che il settore turismo resta labour intensive”
Le statistiche regionali segnalano un dato generale 2023 che mantiene saldamente il Veneto al primo posto con oltre 71 milioni di presenze e rileva un + 8,0 della provincia di Rovigo. Un dato che sostiene certamente il sistema turistico locale ad una più stretta collaborazione tra sistema pubblico e primato, avviato durante la pandemia. Una prima informazione rilevante, a livello locale, è la presenza di diverse tipologie di turisti: viaggiatori pernottanti per motivi di vacanza, per motivi di lavoro o per eventi aziendali e occasioni speciali come i matrimoni.
Una seconda informazione è invece correlata alla provenienza dei turisti: il turista straniero sceglie la nostra destinazione guidato da più interessi (arte-cultura, natura- open-air, meeting-matrimoni-eventi) e prenota molto prima facilitando la pianificazione dei servizi di ospitalità e di intrattenimento).
“Un risultato decisamente interessante in chiave strategica” – commenta il vicepresidente della Camera di Commercio Venezia-Rovigo, “tenendo conto che la Camera di Commercio, assieme a Fondazione Cariparo, non possono essere unici enti di riferimento del sistema turistico che deve trovare nelle istituzioni comunali e nelle imprese private stretti alleati, tutti orientati a sviluppare una strategia di medio-lungo periodo dove convergano più progetti capaci di raccogliere risorse, in modo sinergico, per migliorare servizi e infrastrutture che sono alla base di un’offerta turistica diversificata e sostenibile”.
Le statistiche regionali evidenziano poi l’elevato potenziale di sviluppo della nostra provincia per migliorare i flussi annuali da ovest a est, puntando su nuovi prodotti da declinare in base alle peculiarità culturali e ambientali delle varie zone con l’obiettivo di rendere il Polesine attrattivo non solo nella stagione estiva.
Una preziosa testimonianza al riguardo è fornita dal vicepresidente di Fondazione Cariparo, “le esposizioni di Palazzo Roverella costituiscono dal 2006 un impegno costante della nostra Fondazione, una progettualità propria volta allo sviluppo culturale, sociale ed economico, poiché attraggono un numero importante di visitatori anche da altre regioni. Il ruolo assunto è quello di motore di queste iniziative con l’obiettivo di farsi traino di altre nuove proposte similari, in quanto all’arte e alla cultura è oggi riconosciuta non solo la capacità di migliorare la qualità della vita, ma anche di svolgere una funzione importante nello sviluppo del territorio. Rimangono, peraltro, imprescindibili le azioni di promozione, che attualmente Fondazione Cariparo sta sostenendo con Camera di Commercio in modo incisivo e coordinato nell’ambito del Marchio d’Area Terre fra Adige-Po.”