
(AGENPARL) – mer 27 marzo 2024 *Consigliera di parità della Provincia di Potenza sul linguaggio elettorale*
[image: Logo Consigliera di Parità.jpg]
L’appello della Consigliera di Parità della Provincia di Potenza per parole
“gentili” durante le elezioni.
L’invito di Simona Bonito: “Promuovere un linguaggio non discriminatorio,
rispettoso e inclusivo durante la campagna elettorale. Un impegno per la
tutela delle
donne e per la parità”.
“Una campagna elettorale che nei suoi verbi e nelle sue azioni miri al
contrasto di una dialettica sessista, misogina e denigratoria”. È questo
l’invito che la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona
Bonito ha inteso rivolgere ai candidati e alle candidate che saranno
impegnati nella prossima competizione elettorale del 21 e 22 aprile
prossimi per l’elezione del presidente della Giunta e il rinnovo del
Consiglio regionale della Basilicata, nella speranza – ha detto – di poter
assistere ad un confronto corretto, leale, caratterizzato da un linguaggio
pacato e ragionato, rispettoso della dignità delle persone, pur in un
contesto di inevitabile diversità di idee e di posizioni politiche
alternative.
Come Consigliera di Parità – ha sottolineato Simona Bonito – avverto il
dovere di richiamare tutti al rispetto degli avversari, evitando offese
gratuite e fuori luogo, oltre che atteggiamenti discriminatori ed
offensivi, soprattutto nei riguardi delle donne che, in un momento
difficile per la nostra regione, hanno inteso dare il proprio contributo
per affrontare le sfide che il nuovo parlamentino lucano sarà chiamato ad
affrontare.
Soprattutto sui social – ha rimarcato la Consigliera di Parità – andranno
evitate forme di intemperanza e di offese gratuite, aprendosi piuttosto
all’ascolto e al rispetto delle opinioni altrui. Troppo spesso, purtroppo,
in questi anni, i cosiddetti “leoni da tastiera” hanno alimentato un clima
di odio e di intolleranza a prescindere dal merito delle questioni oggetto
di discussione.
Un fenomeno, questo, che in campagna elettorale rischia di essere
ulteriormente amplificato da una naturale e comprensibile competizione
politica, che ci si augura possa essere invece affrontata nel rispetto
reciproco attraverso corretto confronto di idee e proposte, per il bene
della Basilicata.
Simona Bonito ha poi ricordato che l’appello volto a contrastare l’utilizzo
di un linguaggio scorretto e sopra le righe è frutto dell’impegno da tempo
adottato dall’Ufficio della Consigliera di Parità nell’ambito delle proprie
funzioni istituzionali, avendo, non a caso, accompagnato la Provincia di
Potenza nell’adozione del “Manifesto della comunicazione non ostile nella
politica”.
Un progetto – ha spiegato – nato con l’intento di promuovere un confronto
politico basato sulla forza delle proposte e non sulla violenza degli
insulti. Proprio secondo il manifesto realizzato da Parole O_Stili “La
responsabilità di ciò che si comunica e si condivide è fondamentale,
soprattutto durante un momento delicato come una campagna elettorale.
È importante rispettare l’avversario politico e le idee contrapposte,
promuovendo un confronto costruttivo basato sulle argomentazioni e non
sugli insulti. Il rispetto reciproco e la capacità di dialogare in modo
civile sono alla base di una democrazia sana e funzionante. Scegliere le
parole con cura e adottare un approccio rispettoso verso gli altri
contribuisce a migliorare il clima politico e a favorire un dibattito
pubblico di qualità. Tra i dieci punti del manifesto, la Consigliera Bonito
ne ha ricordato uno in particolare.
Il seguente: “Gli insulti non sono argomenti. Machiavelli scrive che gli
uomini offendono o per paura o per odio. Sono consapevole che gli insulti
sono umilianti sia per chi li riceve, sia per chi li fa: per questo non
insulto e non rispondo agli insulti, e mi impegno a migliorare il mio Paese
cominciando a migliorare il livello del dibattito pubblico.
La politica – ha concluso Simona Bonito – può e deve farsi promotrice di
questo messaggio”.