
(AGENPARL) – lun 25 marzo 2024 La ricerca toscana vola sulle ali di “Pegaso”, aperto l’avviso per i
progetti di dottorato
Scritto da Antonio Cannata, lunedì 25 marzo 2024
L’alta formazione in Toscana continua a volare sulle ali delle Borse
Pegaso. Fino al prossimo 5 aprile, Università, Istituti di istruzione
universitaria a ordinamento speciale e Enti di ricerca pubblici nazionali
attivi in regione potranno partecipare, con proposte in rete fra loro e
anche in collaborazione con imprese, all’avviso regionale per il
finanziamento di Borse di dottorato Pegaso, di durata triennale, che
inizieranno nell’anno accademico 2024/2025.
L’avviso è finanziato con 4,5 milioni di risorse del nuovo piano regionale
FSE+ 2021/2027. Questa mattina la presentazione alla stampa con il
presidente Eugenio Giani, l’assessora a Università e Ricerca Alessandra
Nardini, e la partecipazione degli Atenei toscani.
L’obiettivo principale dell’avviso che da sempre contraddistingue questa
storica misura della Regione Toscana, è di ampliare la partecipazione alla
formazione dottorale con un maggior numero di borse di studio a
disposizione, promuovere sinergie e complementarietà fra gli Atenei
toscani nella loro offerta di corsi di dottorato e potenziare lo scambio
fra alta formazione, ricerca, e mondo produttivo, con una particolare
attenzione verso le tecnologie e i settori strategici per lo sviluppo
regionale.
L’avviso richiede la partecipazione di associazioni temporanee di scopo
(ATS), già costituite o da costituire tra Università pubbliche statali o
non statali riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca,
Istituti di istruzione universitaria a ordinamento speciale, Enti di
ricerca pubblici nazionali, con sede in toscana. L’ATS dovrà essere
composta da massimo quattro soggetti, di cui due obbligatoriamente
Università e/o Istituti di istruzione universitaria. Alla realizzazione
dei progetti di dottorato potranno collaborare altri Enti pubblici e
imprese, nazionali e straniere, attivi in ambito accademico, produttivo e
della ricerca.
Ogni progetto, che potrà richiedere anche più borse, dovrà prevedere
periodi di studio e ricerca all’estero di almeno 6 mesi per ciascun/a
borsista Pegaso, tranne nel caso di dottorati a tematica vincolata, per i
quali il soggiorno all’estero è opzionale; in quest’ultimo caso è
obbligatoria la programmazione di periodi di esperienza in un contesto
applicativo, come imprese, enti di ricerca, altre istituzioni private o
pubbliche (non universitarie) di almeno 3 mesi.
Le Borse Pegaso – promosse nell’ambito di GiovaniSì, il progetto regionale
per l’autonomia dei giovani – sono destinate a giovani laureate e giovani
laureati under 35 e vengono erogate nell’ambito di progetti di dottorato di
durata triennale. Con l’avviso, la Regione punta a finanziare circa 75
borse.
Per ciascuna borsa triennale “Pegaso” la Regione riconoscerà all’ente
attuatore del progetto di ricerca un contributo massimo totale di:
65.140,00 euro (ove previsti 6 mesi all’estero); 70.167,00 euro (nel caso
di periodi di studio all’estero di 12 mesi); 60.113,00 euro per le borse a
tematica vincolata, che non prevedono periodo di studio all’estero.
“Le borse di dottorato Pegaso – spiega il presidente Giani –
rappresentano un elemento distintivo e qualificante dell’azione di governo
della Toscana riguardo alle politiche per l’alta formazione. Continuare a
investire in ricerca significa contribuire a proiettare nel futuro le
nostre giovani intelligenze e il nostro tessuto economico. Per questo ogni
anno confermiamo questa scelta che consideriamo strategica e lungimirante.
Il sostegno allo sviluppo di relazioni tra eccellenze della nostra regione,
come il mondo accademico, e il mondo imprenditoriale proteso
all’innovazione è un nostro impegno prioritario”.
“Il sostegno di studentesse e studenti negli studi universitari e nei
percorsi di perfezionamento post-laurea, così come la promozione della
collaborazione tra mondo dell’Università e della ricerca e mondo
dell’impresa – ha dichiarato l’assessora Nardini – restano pilastri del
nostro impegno. Le Borse di dottorato Pegaso ne costituiscono traduzione
concreta, rappresentano un grande investimento. Per noi l’università e la
ricerca sono fondamentali e siamo anche convinti che mettere al centro
saperi e innovazione generi ricadute positive sul territorio anche in
termini di competitivita’ delle imprese, occupazione di qualità, capacità
di affrontare la sfida delle transizioni che caratterizzano questa fase”.
Il nuovo bando sarà anche al centro di un evento di presentazione
mercoledì prossimo 27 marzo in programma nell’Aula Magna del Rettorato
dell’Università di Firenze dalle 10.30. “Sviluppo, tecnologia,
innovazione. Scopri il Pegaso che fa per te!” che vedrà un momento di
confronto sulle esperienze e i risultati ottenuti dai dottorati di ricerca
Pegaso realizzati negli anni scorsi.