
(AGENPARL) – ven 22 marzo 2024 Modena, 22 marzo 2024
Comunicato stampa
A Fiorano nasce l’Hospice di Area Sud
dedicato alle cure palliative
Pubblicato il bando di gara, lavori al via in estate
La struttura sarà dotata di 14 posti letto a disposizione
dei Distretti di Sassuolo, Pavullo e Vignola
Previsto un investimento di quasi 3,7 milioni di euro
IN ALLEGATO LE FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA DI STAMATTINA E I RENDERING DEL PROGETTO
AI SEGUENTI LINK È POSSIBILE SCARICARE ALCUNE IMMAGINI VIDEO AEREE DEL TERRENO SU CUI SORGERA’ LA STRUTTURA:
Il progetto dell’Hospice di Area Sud è stato presentato questa mattina, venerdì 22 marzo, presso la Sala delle Vedute al Castello di Spezzano: presenti il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi; la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; la Direttrice del Distretto di Sassuolo, Federica Ronchetti; il Coordinatore della Rete cure palliative provinciale, Paolo Vacondio; il Direttore Servizio unico attività tecniche Ausl di Modena, Pasquale Romio; il Presidente Associazione ‘Amici per la Vita’, Christian Barbieri; e Silvana Borsari, Fondazione di Modena.
L’Hospice territoriale – dotato di 14 posti letto a disposizione dei Distretti di Pavullo, Sassuolo e Vignola – sarà dedicato alle cure palliative, tipologia di cura erogata solitamente a domicilio e in ambiente ambulatoriale, ma che per alcune situazioni delicate, di fragilità e difficoltà nella gestione familiare del malato, richiede pertanto il supporto di una struttura di cure intermedie che disponga di tecnologia ed esperienze appropriate.
L’assetto demografico del territorio dell’area sud della provincia di Modena registra una progressiva riduzione dei componenti del nucleo familiare ed un aumento delle persone che vivono sole. Di conseguenza, vengono meno i caregiver naturali costituiti dalla famiglia e di conseguenza di contesti familiari tutelati. Questa quota sempre maggiore di pazienti fragili, rappresenta la tipologia di paziente per il quale è appropriato proporre le cure palliative.
La struttura, che si svilupperà su un unico livello di 1300 metri quadrati, prevede un investimento di quasi 3,7 milioni di euro, di cui 2,6 milioni da fondi regionali (V Fase 1°Stralcio e risorse stanziate dal DGR 112 del 2021) e il restante provenienti dall’Azienda USL di Modena.
Dopo la pubblicazione della gara avvenuta negli scorsi giorni, la road-map del progetto prevede l’affidamento dell’appalto integrato entro l’estate 2024 con successivo avvio della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori; l’attivazione della struttura avverrà nella primavera del 2027.
Il modello organizzativo della struttura prevede tutte le funzioni e caratteristiche previste dalla Regione Emilia-Romagna per la rete delle cure palliative di cui l’Hospice rappresenta uno dei nodi fondamentali. Attraverso la realizzazione della struttura si completerà la rete di cure palliative dell’Area sud della provincia di Modena che già si compone di tre nodi: un servizio di assistenza domiciliare fornito da un medico palliativista e un infermiere; un ambulatorio dedicato alla Casa della Comunità di Sassuolo; un ambulatorio dedicato all’Ospedale di Sassuolo.
“Quando prende corpo il progetto di un Hospice, un Amministratore pubblico ha la certezza di essersi impegnato per qualcosa di assolutamente valido per tante famiglie e per il bene comune – dichiara il sindaco di Fiorano, Francesco Tosi -. In un momento in cui la sanità pubblica subisce quasi una contrazione, varare un simile progetto significa guardare al futuro e mettere la persona sofferente al primo posto. Una parte importante in tutto questo è stata svolta dall’Associazione Amici per la Vita, impegnata anche a mobilitare risorse finanziarie non indifferenti, oltre all’appassionato apporto della propria esperienza e azione. È servita molta tenacia, ma ce l’abbiamo fatta. Fra poche settimane terminerò il mio servizio da sindaco: il percorso irreversibile di questo progetto, insieme ad altri investimenti di sicuro valore, mi dà conforto, un conforto dovuto alla certezza di aver lavorato per il bene comune.