
(AGENPARL) – gio 21 marzo 2024 Bari: D’Attis “Nel 2019 la sinistra ci tese un tranello. I clan mafiosi controllano pezzi di società ed economia della città”
“L’inchiesta in corso riguarda un periodo molto ampio che prende più fasi amministrative e più elezioni, comprese le regionali, quando ha vinto Michele Emiliano e quando i protagonisti sono prima consiglieri comunali e poi regionali, come ad esempio l’assessore regionale ai Trasporti Mauro Di Noia, eletto nella lista Emiliano”. Mauro D’Attis, parlamentare pugliese di Forza Italia e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia illustra ad Affaritaliani.it l’inchiesta sul comune di Bari nel giorno in cui dalle intercettazioni è spuntato anche il nome del Governatore Emiliano. “Si tratta di consiglieri che in molti casi sono in grado di raccogliere anche 3-4 mila preferenze e non si capisce bene come facciamo a prendere tutti questi voti. Si vuole spostare l’interesse dell’inchiesta su un aspetto che ritengo marginale, ovvero quello di Maria Carmen Lorusso, consigliera comunale eletta con il centrodestra e poi passata al centrosinistra e finita ai domiciliari, e di Giacomo Olivieri, suo marito, che è stato arrestato. Nessuno però sta parlando con la dovuta forza del provvedimento di amministrazione giudiziaria della Procura nei confronti dell’Amtab (Amtab S.P.A. Azienda Mobilità E Trasporti Bari Servizio S.P.A.) gestita dai clan mafiosi. Nessuno parla delle indagini in corso sul controllo da parte della Mafia di settori importanti della vita economica della città di Bari”. Sulla vicenda inoltre, secondo l’esponente azzurro, c’è un’aggravante: “Nel 2019 per le elezioni comunali a Bari avevamo fatto le primarie nel centrodestra per il candidato sindaco. Fratelli d’Italia e Lega avevano i loro, Forza Italia decise di appoggiare il civico Pasquale Di Rella che si era avvicinato al centrodestra. Vinciamo le primarie e poi quando inizia la campagna elettorale Di Rella scompare, addirittura avevamo difficoltà a reperirlo. Oggi posso affermare che siamo stati vittime di un tranello organizzato con una regia chiara, una truffa politica ed elettorale. Di Rella era un cavallo di Troia mandatoci dal centrosinistra, i consiglieri della civica di Di Rella sono subito passati in maggioranza a sostenere il sindaco Decaro. La regione Puglia è interessata da un numero interminabile di inchieste e arresti di uomini e donne vicini a Decaro e a Emiliano – sottolinea D’Attis – sono anni che queste cose accadono come è possibile che nessuno nel centrosinistra se ne sia accorto? Ci affidiamo ai magistrati per fare chiarezza, ci sono i presupposti per la commissione di accesso per verificare il grado di infiltrazione, come ha ben fatto il ministero dell’Interno. Qui la questione non è politica – conclude il parlamentare di Forza Italia- Bari è un caso vero e proprio con i clan che controllano pezzi importanti della società e dell’economia del capoluogo pugliese”.
????Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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