
(AGENPARL) – ven 15 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA
Torino, 15 marzo 2024
“PERDERE TUTTO NON È UN BEL GIOCO”: IL 22 MARZO A NOVARA
IL SECONDO INCONTRO CON I GIOVANI SUI RISCHI DEL GIOCO D’AZZARDO
Si terrà venerdì 22 marzo presso il Teatro Don Bosco di Novara, dalle ore 17 alle ore 19, il secondo dei tre incontri che la Regione Piemonte ha organizzato per sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d’azzardo e che si avvale della collaborazione del Dipartimento di Patologia delle dipendenze dell’Asl.
La scaletta prevede la performance teatrale della compagnia Tom Corradini “Mister Jackpot”, l’intervento di Paolo Jarre, esperto del fenomeno, e la testimonianza del calciatore della Juventus Nicolò Fagioli .
Gli obiettivi
Sulla base delle indicazioni della legge regionale n.19/2021 ed in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute, la campagna ha come obiettivi:
– informare capillarmente la collettività sul gioco d’azzardo e sui rischi correlati
– stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici o delle loro famiglie della gravità della situazione e delle sue possibili conseguenze, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura
– attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione sui territori per far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza.
Le azioni
Tra febbraio 2023 e febbraio 2024 si sono svolte in Piemonte 40 tappe del GAP Tour : in luoghi strategici ad alta frequentazione e passaggio, come piazze cittadine, centri commerciali, fiere locali, è stato posizionato il “villaggio hospitality”, di forte impatto visivo, comprensivo di gazebo espositivo ed elementi informativi, e presidiato da operatori sanitari dai quali i cittadini hanno potuto ottenere tutte le informazioni necessarie sul gioco d’azzardo patologico e sulle modalità per contrastarlo. La stessa promozione è stata effettuata nei principali eventi che hanno caratterizzato la scorsa estate, come festival musicali e rassegne culturali, in quanto significative occasioni di incontro e contatto.
Sono anche stati organizzati 60 incontri informativi nei Comuni che hanno manifestato interesse verso l’iniziativa mettendo a disposizione gli spazi e un referente istituzionale. Materiale informativo è stato distribuito presso i medici di medicina generale, le farmacie, gli Urp della Regione e delle aziende sanitarie, i Comuni piemontesi, nelle sale gioco e nelle tabaccherie.
Nel complesso sono stati coinvolti 684.000 piemontesi .