
(AGENPARL) – mar 12 marzo 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Oristano, 12 marzo 2024 *– Si è tenuta oggi a Oristano la riunione
convocata dalla Provincia, alla presenza dei rappresentanti del Corpo
Forestale e Vigilanza Ambientale e della ASL locale, per discutere sulle
attività da mettere in campo, quanto prima, per monitorare e quindi
contenere le popolazioni di cinghiale che nelle ultime stagioni stanno
creando numerosi danni alle colture, incidenti stradali e situazioni di
pericolo per le comunità che vivono nell’area dell’Oristanese. Si partirà
con tali interventi dalla zona del Sinis, in particolare da Cabras, dove lo
stesso sindaco ha sollevato più volte la questione coinvolgendo le autorità
competenti. All’incontro di oggi erano inoltre presenti tutti i circa 80
coadiutori, formati e autorizzati dalla provincia di Oristano, a
intervenire sul territorio.
I prossimi passi prevedono l’individuazione delle aree più critiche e una
rapida azione di contenimento a partire proprio dalla penisola del Sinis.
Le attività, condotte in stretta collaborazione con CFVA e ASL,
coinvolgeranno anche agricoltori e allevatori nelle cui proprietà si
porteranno avanti i depopolamenti.
“L’auspicio è che queste azioni di controllo e monitoraggio delle specie
selvatiche possano contribuire a tutelare le attività agricole, ma anche la
biodiversità delle nostre campagne, spesso minacciata dallo sviluppo fuori
controllo di una popolazione animale rispetto ad un’altra: il cinghiale
infatti, se troppo diffuso, rischia di mettere a rischio la presenza di
altri mammiferi o uccelli a partire dalle pernici fino alle lepri, passando
per altre piccole specie di volatili”. Lo ha detto il presidente di
Confagricoltura Oristano, Tonino Sanna, che ha aggiunto: “Agricoltura e
ambiente sono due mondi che, se curati con intelligenza, possono e devono
vivere assieme così come hanno fatto per secoli e secoli”.
Ufficio Stampa