
(AGENPARL) – gio 29 febbraio 2024 *Il Comune acquisisce definitivamente l’area “Casa Le Borra”*
*Prevista la realizzazione di impianti fotovoltaici in un più ampio
progetto di riqualificazione dell’ex area mineraria di Santa Barbara.
Prossimo passo la redazione del bando per l’affidamento in gestione
dell’area *
*PALAZZO COMUNALE, 29 FEBBRAIO 2024* – Ulteriore passo in avanti per *il
recupero e la valorizzazione dell’area “Casa Le Borra”*: circa 80 ettari di
terreno, posti al confine comunale con Cavriglia, utilizzati in passato
come *colmata mineraria a servizio della vicina miniera di lignite di Santa
Barbara*. È stata infatti formalizzata pochi giorni fa l’*acquisizione
dell’area da parte del Comune *di Figline e Incisa Valdarno dall’ormai ex
società proprietaria, ovvero Enel Produzione S.p.a.
Questo passaggio fondamentale fa parte di un percorso avviato
dall’Amministrazione, che ha come obiettivo ultimo la valorizzazione
appunto di “Casa le Borre” attraverso l’*affidamento in gestione a terzi
dell’area*. Lo scorso novembre, non a caso, era stata attivata un’*esplorazione
di mercato*, rivolta agli operatori interessati all’assegnazione
dell’immobile, per recepire *idee e soluzioni progettuali utili* e
compatibili con le caratteristiche del sito e con le previsioni
urbanistiche di riferimento. Alla chiusura dell’avviso esplorativo, sono
state *tre le manifestazioni di interesse presentate*, tutte per lo più
orientate verso l’utilizzo dell’area per la *realizzazione di impianti
fotovoltaici*, come del resto previsto dall’Amministrazione nel Piano
strutturale. Questa destinazione dell’area sarebbe infatti in grado di
*garantire
**forniture di energia a prezzo contenuto alle aree produttive locali*, con
particolare attenzione al *rilancio dell’area artigianale e industriale di
Lagaccioni*. Inoltre, l’acquisizione rientra in un più ampio progetto
di *riqualificazione
e “rinaturalizzazione” dell’ex area mineraria di santa Barbara*, rimasta a
lungo abbandonata e senza destinazione dopo la sua dismissione.
Alla luce di queste ultime evoluzioni, la Giunta comunale ha quindi
deliberato per* procedere alla redazione di un bando* per l’affidamento a
terzi della gestione di tutta o parte dell’area (per l’estensione idonea
allo scopo), tramite *contratto di durata trentennale* che prevederà
il *pagamento
di un canone annuale al Comune*, per la realizzazione di impianti
fotovoltaici.
“Finalmente siamo riusciti ad acquisire il terreno dell’area ‘Casa Le
Borra’ – commenta la sindaca Giulia Mugnai – che rappresenta per il nostro
Comune una *grande opportunità di sviluppo*. Ora, anche dopo aver raccolto
alcune manifestazioni d’interesse per la gestione dell’area, procederemo
alla redazione di un vero e proprio bando per l’assegnazione del terreno a
terzi e per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Questo è un *passo
concreto per Figline e Incisa Valdarno verso la transizione ecologica e
verso un futuro più sostenibile*, senza contare che l’acquisizione
dell’area porterà d’ora in poi un’*entrata strutturale*, che permetterà di
fare *ulteriori investimenti sul territorio* stesso portando indubbi *benefici
in termini economico-finanziari sul bilancio comunale*. Questa acquisizione
rappresenta inoltre un *importante avanzamento* *nel progetto di
riqualificazione dell’ex area mineraria di Santa Barbara*, che permetterà
nel prossimo futuro di *restituire alla collettività* porzioni di
territorio, prima sfruttate dalla miniera e poi abbandonate per molti anni,
attraverso un progetto di ‘rinaturalizzazione’ dell’area stessa e la
creazione di uno *spazio fruibile da tutti i cittadini nel tempo libero*,
dedicato ad esempio al trekking, alla ciclabilità e a tutte quelle
attività, sportive e non, che mettono le persone a contatto con
l’ambiente”.
Comunicazione Istituzionale
Comune Figline e Incisa Valdarno