
(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 *Ex Ilva. Mazzarano (Pd): “Emendamento senatori Pd mira a sbloccare risorse
della Regione per indotto”*
“La disponibilità del presidente Emiliano a mettere a disposizione
dell’appalto ex Ilva decine di milioni derivanti dall’avanzo di
amministrazione, va sicuramente accolta e resa esecutiva”.
A parlare è il Consigliere regionale del Partito Democratico Michele
Mazzarano che ieri, durante il confronto col ministro Urso presso la
Prefettura di Taranto, ha evidenziato la necessità di far fronte con
interventi economici significativi alle esigenze di continuità produttiva
dell’azienda, che risolvano con urgenza in particolare le criticità
dell’indotto, ma al tempo stesso al bisogno di risposte in termini di
sicurezza sul lavoro, tutela ambientale e sanitaria.
“Le parole di ieri di Urso, che suonano rassicuranti, necessitano però di
fatti per acquisire concretezza: la prima occasione per misurare il peso
delle sue dichiarazioni potrebbe essere rappresentata dall’accoglimento, da
parte del Governo, dell’emendamento, a firma dei senatori Pd Martella,
Franceschelli, Giacobbe, Misiani, Camusso, Furlan, Manca e Basso. La
proposta di emendamento metterebbe realmente la Regione nelle condizioni di
dare il proprio supporto finanziario alle aziende dell’indotto che vantano
un ingente somma di crediti da Acciaierie d’Italia.
L’obiettivo della norma proposta è che la Regione Puglia ottenga lo sblocco
di determinate risorse vincolate per destinarle alla copertura del debito
nei confronti delle imprese dell’indotto, assicurando così la continuità
produttiva, e in alcuni casi addirittura la sopravvivenza, delle stesse e
di conseguenza il regolare pagamento di tutti i lavoratori che attendono da
mesi le retribuzioni e che sono in condizioni disperate.
In particolare ci si riferisce alla “quota libera dell’avanzo di
amministrazione ovvero agli eventuali avanzi vincolati derivanti dal
mancato utilizzo dei fondi emergenziali erogati a decorrere dall’anno 2020,
nonché alle quote di avanzo vincolato di amministrazione riferite ad
interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse
proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con
esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai livelli
essenziali delle prestazioni”.
Dunque la Regione ha mostrato la propria disponibilità, ora tocca al
Governo fare in modo si accolga, sul piano normativo, una deroga simile a
quella utilizzata dalle Regioni nella condizione di eccezionalità
dell’emergenza sanitaria Covid. Ci aspettiamo che il Governo ed il Ministro
Urso siano conseguenti rispetto ai buoni propositi manifestati nella sua
visita a Taranto”.