
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 Si inoltra la nota integrale giunta a questo ufficio stampa
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Consiglio comunale, bocciatura adesione Palermo Pride. Di Gangi, Giaconia e
Miceli: “La maggioranza di Lagalla si dissocia dal Palermo Pride. E
Lagalla?”
“Nella lunga notte di venerdì in Consiglio comunale, la maggioranza che
sostiene Lagalla è stata, una volta tanto, unità su qualcosa. Si è
dissociata dal Pride, bocciando l’adesione del Consiglio Comunale. Ancora
una volta, quando in Consiglio si parla di diritti fondamentali, la
maggioranza implode e soccombe alle posizioni dell’estrema destra. Crediamo
sia legittimo chiedersi cosa ne pensa il Sindaco Lagalla, che sul tema ha
mostrato una sensibilità diversa. Crediamo sia legittimo chiedersi cosa ne
pensano Matteo Renzi e tutta Italia Viva. E la posizione di Forza Italia e
Democrazia Cristiana in materia di diritti è così succube ai diktat della
destra? Oppure per la maggioranza le battaglie sui diritti civili sono
soltanto utili per gli scontri di potere sulle teste delle persone? Quel
che è certo è che anche su questo la città, i palermitani e le palermitane
sono più avanti della maggioranza in Consiglio comunale e saranno ancora
una volta presenti in massa il prossimo 22 giugno per rivendicare diritti
per tutti e tutte, a Palermo come altrove”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali Mariangela Di Gangi, Massimo Giaconia
e Giuseppe Miceli, firmatari dell’ordine del giorno che proponeva
l’adesione del consiglio comunale al Palermo Pride 2024.