
(AGENPARL) – ven 16 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA
Ali Puglia e Ali Campania insieme contro l’autonomia differenziata
Giovanna Bruno: ?Pronti alla via referendaria?
Domenico Volpe: ?Caricare i sindaci fatto gravissimo?
Roma, 16 febbraio 2024 ? «Ogni piazza e ogni iniziativa devono diventare
scenario da condividere per affermare con una sola voce che l’Italia non si
tocca e la sua unità non si mina». Inizia così la sindaca di Andria Giovanna
Bruno, presente a Roma per ALI Puglia e in qualità di vicepresidente della
rete Recovery Sud, unitamente al sindaco di Bellizzi, Domenico Volpe,
Presidente di ALI Campania.
«Non condividiamo né il metodo di questo governo né il merito delle scelte
fatte sull’autonomia», ha proseguito la sindaca Bruno. «La contraddizione è
in termini: quella parola ?differenziata? è il chiaro campanello d’allarme
di una misura anticostituzionale, che archivia il modello di regionalismo a
stampo solidale, cedendo il passo ad una mera appropriazione di tutte le
funzioni in capo alle Regioni, aumentando irrimediabilmente il divario tra
Nord e Sud. Non lo possiamo permettere e continueremo a sostenere queste
ragioni, in ogni forma, disposti anche alla via referendaria».
In tanti in piazza. E quella che doveva essere una forma democratica di
protesta si è trasformata in una pagina di cattiva democrazia.
Il presidente Ali Campania, Domenico Volpe, infatti, ha dichiarato: «Assurdo
caricare i Sindaci. Attaccare i Sindaci significa attaccare le istituzioni
democratiche del nostro Paese. Chi ha vietato di essere ricevuti al
Ministero della Coesione e Affari Europei, cioè Fitto, ha una concezione
dello stato di diritto poco affine ai principi democratici. Essere presenti
a Roma significa far valere i diritti delle popolazioni meridionali e della
unita d’Italia. Avere una Italia a due velocità significa solo continuare a
marcare una disparità. Questo è il disegno sull’autonomia differenziata di
Calderoli e Meloni. Oggi è successo un fatto gravissimo. Da oggi significa
continuare la lotta per una norma che penalizza il nostro paese e il
mezzogiorno. Oggi ALI con ANCI hanno dato una prova di unità con i sindaci
meridionali presenti a Roma».